Economia: Commissione Ue, lavoro in ripresa ma "crisi Covid ha colpito giovani, lavoratori atipici e autonomi, e stranieri"

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Ad oggi la Commissione ha avallato 22 piani nazionali di ripresa e resilienza, fra cui quello dell’Italia, tutti approvati dal Consiglio.

La crisi Covid-19 ha colpito in particolare i giovani, i lavoratori atipici, i lavoratori autonomi e i cittadini di Paesi terzi.

La Commissione invita inoltre gli Stati membri “a garantire che le riforme e gli investimenti nazionali riflettano le priorità individuate nell’analisi annuale della crescita sostenibile”. (Servizio Informazione Religiosa)

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Paolo Gentiloni, commissario per l’Economia, è intervenuto alla presentazione del ciclo del semestre europeo 2022 per il coordinamento delle politiche economiche. (Servizio Informazione Religiosa)

Richiami sulla legge di bilancio che trovano la loro spiegazione nel rapporto sul debito. L’Italia resta un fattore di rischio per l’eurozona, e le intenzioni di Mario Draghi, su cui i partner europei fanno affidamento, non sembrano fugare i dubbi. (La Stampa)

L’Italia viene invitata a “monitorare regolarmente l’utilizzo, l’efficacia e l’adeguatezza delle misure di sostegno ed essere pronta ad adattarle, se necessario, alle circostanze che sopravvengono”. Il Dpb contribuisce a “soddisfare le raccomandazioni del Consiglio di assicurare una ripresa inclusiva e sostenibile, dando priorità alla transizione verde e digitale”. (Servizio Informazione Religiosa)

Dovremo altresì concentrarci sul rafforzamento delle imprese, sull’inserimento di un maggior numero di persone in posti di lavoro di qualità, sull’eliminazione degli ostacoli agli investimenti e sul coordinamento delle politiche volte a preservare la sostenibilità di bilancio dell’Ue” Il semestre “li aiuterà inoltre ad affrontare i rischi, siano essi emergenti o ereditati dal passato, che possono ostacolare la ripresa. (Servizio Informazione Religiosa)

E’ un problema importante in un paese con un ottimo livello di crescita”. Nonostante ciò abbiamo parlato del discorso delle spese correnti, lo facciamo già nelle raccomandazioni di giugno, ma questo è un tema importante per chi ha un debito alto. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Gli investimenti finanziati a livello nazionale dovrebbero essere preservati nel 2022 in tutti gli Stati membri, come raccomandato dal Consiglio. Gli Stati membri stanno allentando le misure di emergenza temporanee e concentrando sempre più le misure di sostegno sul sostegno alla ripresa. (La Repubblica)