Scacco al clan Sibillo. Altarino con ceneri baby boss rimosso tra le proteste

LaPresse INTERNO

Una lotta legata anche “ai simboli del potere camorristico in questa città e che esiste” sottolinea il comandante provinciale dell’Arma

All’arrivo dei vigili del fuoco alcuni parenti hanno cominciato a gridare: “Andate tutti fuori, è morto basta”.

L’altarino, però, non era un luogo di commemorazione familiare, ma veniva utilizzato dal clan anche nell’esercizio di attività delittuose.

Aspetti inquietanti sono legati invece all’altarino presente all’interno del palazzo, in vico Santi Filippo e Giacomo dedicato alla memoria di Emanuele Sibillo, dove vivono i parenti del baby boss. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

cronaca. E' uno dei gruppi chiamati 'paranza dei bambini', i cui componenti sono giovanissimi diventati in brevissimo tempo baby boss. (TG La7)

I Sibillo si erano anche appropriati di una residenza per anziani che gestivano a loro piacimento. Le intercettazioni danno la dimensione del clima di violenza attraverso il quale costringevano i commercianti a pagare il ‘pizzo’. (Cronache della Campania)

E il clan Sibillo, di questa frase, sembra averne fatto un mantra Questo è Emanuele Sibillo, il capo della paranza dei bambini ucciso ad appena venti anni in un agguato di camorra. (Fanpage.it)

Nei Decumani sono perfettamente visibili, sui muri, le scritte inneggianti il clan e il simbolo del ‘baby boss’ ucciso, “ES17” Sacro e profano nel clan Sibillo: rimossa e consegnata alla famiglia l’urna funeraria con le ceneri del baby boss Emanuele Sibillo. (Internapoli)

C’è stato anche chi si è visto costretto a inginocchiarsi dinanzi a quel busto, allo scopo di riconoscere la supremazia del clan Nella Napoli che troppo spesso esclude dal dibattito pubblico il tema della camorra e della sopraffazione, il clan Sibillo è riuscito a imporre le sue regole (criminali) in modo anche sfacciato. (La Stampa)

È stata smontata la struttura a protezione degli oggetti contenuti, tendaggi, vetrate e fioriere, oltre a un busto raffigurante il volto di Emanuele Sibillo, foto e luci (ROMA on line)