Napoli, rimosso l'altarino alla Madonna con le ceneri del baby boss: la protesta dei familiari VIDEO

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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Aprile 2021, 11:28

L'urna con le ceneri è stata riconsegnata alla famiglia.

È stato rimosso dalle forze dell'ordine, tra le proteste dei familiari, l'altarino dedicato ad Emanuele Sibillo, il capo della cosiddetta «paranza dei bambini», gruppo di fuoco attivo nel centro storico di Napoli nei primi anni '10, ucciso il 2 luglio 2015 in via Oronzio Costa.

All'interno erano custodite le ceneri di Emanuele Sibillo ed erano esposti un'immagine della Madonna e un busto raffigurante il volto di ES17. (leggo.it)

Su altri giornali

Il primo arresto per Emanuele Sibillo arriva nel 2010, quando ha 15 anni: la polizia fa irruzione in casa sua e lui lancia due pistole dalla finestra per non farle trovare. Questo è Emanuele Sibillo, il capo della paranza dei bambini ucciso ad appena venti anni in un agguato di camorra. (Fanpage.it)

In un caso, come testimoniato dalle indagini che oggi hanno portato all'esecuzione di 21 arresti di altrettanti affiliati al clan Sibillo, un commerciante vittima di estorsione è stato trascinato davanti all'altare, realizzato all'interno di un palazzo in vico Santi Filippo e Giacomo soprannominato "il palazzo della buonanima", e lì costretto a inginocchiarsi e a riconoscere il potere e la supremazia del gruppo. (ROMA on line)

cronaca. E' uno dei gruppi chiamati 'paranza dei bambini', i cui componenti sono giovanissimi diventati in brevissimo tempo baby boss. (TG La7)

Nella Napoli che troppo spesso esclude dal dibattito pubblico il tema della camorra e della sopraffazione, il clan Sibillo è riuscito a imporre le sue regole (criminali) in modo anche sfacciato. Lo ha fatto evocando il nome del suo leader più rappresentativo per spingere i commercianti a corrispondere il pizzo. (La Stampa)

I Sibillo si erano anche appropriati di una residenza per anziani che gestivano a loro piacimento. Il gip Luana Romano, accogliendo le richieste della Dda di Napoli, ha ricostruito la storia criminale del clan Sibillo, satellite dei Contini che sono anche nel cartello dell’Alleanza di Secondigliano. (Cronache della Campania)

Sacro e profano nel clan Sibillo: rimossa e consegnata alla famiglia l’urna funeraria con le ceneri del baby boss Emanuele Sibillo. L’urna funeraria con le ceneri del baby boss Emanuele Sibillo era all’interno di un altare dedicato alla Madonna. (Internapoli)