In ginocchio davanti all'altare con le ceneri del boss Sibillo: così le vittime sottomesse al clan

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Era proprio davanti a quell'altarino che poi venivano fatte le richieste estorsive del clan: pagare ed essere lasciati in pace.

Sequestrati nell'operazione anche tutti gli oggetti presenti nel palazzo e riconducibili al clan, tra cui il busto che riproduceva il volto di Emanuele Sibillo

Le vittime del racket del clan Sibillo costrette a inginocchiarsi davanti all'altarino del boss Emanuele, ucciso nel 2015 a soli 15 anni e capo della paranza dei bambini. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

Questo è Emanuele Sibillo, il capo della paranza dei bambini ucciso ad appena venti anni in un agguato di camorra. Il primo arresto per Emanuele Sibillo arriva nel 2010, quando ha 15 anni: la polizia fa irruzione in casa sua e lui lancia due pistole dalla finestra per non farle trovare. (Fanpage.it)

cronaca. E' uno dei gruppi chiamati 'paranza dei bambini', i cui componenti sono giovanissimi diventati in brevissimo tempo baby boss. (TG La7)

I carabinieri stanno rimuovendo anche i “simboli della venerazione” disseminati lungo i Decumani di Napoli dopo l’omicidio di Emanuele Sibillo. Nei Decumani sono perfettamente visibili, sui muri, le scritte inneggianti il clan e il simbolo del ‘baby boss’ ucciso, “ES17” (Internapoli)

Lo ha fatto evocando il nome del suo leader più rappresentativo per spingere i commercianti a corrispondere il pizzo. Nella Napoli che troppo spesso esclude dal dibattito pubblico il tema della camorra e della sopraffazione, il clan Sibillo è riuscito a imporre le sue regole (criminali) in modo anche sfacciato. (La Stampa)

In un caso, come testimoniato dalle indagini che oggi hanno portato all'esecuzione di 21 arresti di altrettanti affiliati al clan Sibillo, un commerciante vittima di estorsione è stato trascinato davanti all'altare, realizzato all'interno di un palazzo in vico Santi Filippo e Giacomo soprannominato "il palazzo della buonanima", e lì costretto a inginocchiarsi e a riconoscere il potere e la supremazia del gruppo. (ROMA on line)

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Napoli, pizzo ogni settimana al clan Sibillo. Le intercettazioni danno la dimensione del clima di violenza attraverso il quale costringevano i commercianti a pagare il ‘pizzo’. (Cronache della Campania)