Zaia firma l'ordinanza anti Delta, tamponi per chi arriva da Francia e Spagna

PadovaOggi INTERNO

In alternativa se il viaggiatore dovrà essere in possesso di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o del Green pass.

L'ordinanza rafforza la campagna di tamponi di terza generazione sia alle partenze che agli arrivi.

Sono 12 in tutto i paesi europei finiti nel mirino del provvedimento del presidente della Regione.

I possessori di Digital Green Certificate (DGC) si possono comunque sottoporre al tampone su base volontaria

In questo modo saremo operativi già dai primi giorni della settimana con una campagna di tamponi aggressiva» aveva annunciato il presidente Zaia (PadovaOggi)

Ne parlano anche altre testate

Ne dà notizia il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. Perciò – conclude – è necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione”. (La voce di Rovigo)

Non si registra alcun nuovo decesso ma c'è un moderato aumento dei pazienti in terapia intensiva. Ne ha dato notizia il governatore del Veneto Luca Zaia in un'intervista all'emittente televisiva ReteVeneta. (il Resto del Carlino)

Ne dà notizia in una nota il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia,. “Si tratta di un’attività prudenziale – specifica Zaia – che riguarda in particolar modo alcuni Paesi europei per i quali l’Ecdc, l’European Centre for Disease Prevention and Control, segnala delle criticità. (veronaoggi.it)

Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva. Perciò – conclude – è necessario che tutti ci mettiamo d’impegno nel collaborare per mantenere viva l’azione di screening nella popolazione» (L'Arena)

Peraltro anche in Veneto abbiamo casi di positività al rientro, poi trasmessa a soggetti che finiscono in ospedale oppure in terapia intensiva. "Alla luce degli sviluppi della diffusione nel mondo dei contagi da variante D del Covid ho firmato poco fa una nuova ordinanza che istituisce misure di controllo e sicurezza per chi arriva negli aeroporti veneti". (Adnkronos)

Spesso in mano hanno un permesso di soggiorno temporaneo per lavoro, una tessera sanitaria emessa da altre regioni da cui sono transitati o qualche documento sanitario del proprio paese di origine. Un bracciante. (TGR – Rai)