Vw: Diess, non ci aspettiamo crescita ma stabilizzazione

Giornale di Sicilia ECONOMIA

"Dopo un positivo 2019, in cui siamo riusciti a guadagnare quote di mercato, ora vogliamo una svolta con le auto elettriche con molti nuovi modelli, vogliamo raggiungere gli obiettivi per quanto riguarda le emissioni e mantenere i nostri margini" ha continuato Diess.

"Non si tratta solo di compensazione ma di riduzione effettiva" ha detto l'amministratore del gruppo riguardo ai certificati di emissione: "Semplicemente comprare certificati di Co2 non è sufficiente". (Giornale di Sicilia)

Ne parlano anche altre testate

Il CEO del gruppo Volkswagen Herbert Diess pensa che la sua società alla lunga possa raggiungere e superare Tesla nel segmento dei veicoli elettrici. Ricordiamo che Volkswagen ha iniziato a costruire il suo primo EV di massa sul mercato, l’ID3, in Germania. (InvestireOggi.it)

Il capo della Volkswagen Herbert Diess chiede all'Europa tassazioni più elevate per le emissioni di biossido di carbonio. (l'Automobile - ACI)

Sul possibile passaggio di Luca De Meo al timone di Renault arriva un indizio molto attendibile: quello di Herbert Diess, amministratore delegato del Gruppo Volkswagen, che ha confermato alla CNBC l’ipotesi che circola da qualche settimana sul manager italiano da poco dimissionario da presidente di Seat. (Automoto.it)

Il pericolo Donald Trump. Oltre alle insidie di mercato, sulla strada di Volkswagen pende anche l’insidia geopolitica. Il pericolo Tesla. Il discorso legato a Nokia era sufficientemente chiaro, ma solo in questa occasione Diess ha nominato in modo diretto il proprio competitor Tesla. (Newstreet)

Si parla del 20%, e questo servirebbe a Volkswagen per avere una sorta di strada privilegiata nell'approvvigionamento di accumulatori idonei all'uso nelle vetture elettriche ed ibride. A conti fatti, ammettendo che l'intera produzione venisse acquistata da Volkswagen, significherebbe rendere possibile la produzione di 250.000 Volkswagen ID3 con batterie da 77kWh. (Automoto.it)

"Il 2020 per l'automotive sarà un anno molto difficile", ha concluso Diess. Tesla, infatti, non è l'unica preoccupazione del ceo tedesco. (l'Automobile - ACI)