Suor Cristina di The Voice non sarà più suora. "Bisogna ascoltare il cuore"

Toglie la tonaca e cambia vita. Suor Cristina, la vincitrice di The Voice Of Italy 2014, ha scelto di lasciarsi alle spalle la vita consacrata e di continuare sulla strada della musica, ed ora è semplicemente Cristina Scuccia. "Se mi volto indietro guardo il mio percorso con un profondo senso di gratitudine - afferma Cristina - Il cambiamento è un segno di evoluzione ma fa sempre paura perché è più facile ancorarsi alle proprie certezze piuttosto che rimettersi in discussione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Statistiche Statistiche L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente. (Quotidiano di Ragusa)

Nata nel 1988 a Vittoria (Ragusa) e cresciuta a Comiso (Ragusa), ha emozionato e sbalordito il pubblico fin dall’audizione per il talent show The Voice of Ital, poi ha continuato il suo percorso televisivo e artistico anche a Ballando con le Stelle (Il Fatto Quotidiano)

Oggi a distanza di otto anni, e dopo 15 di vita religiosa, Suor Cristina si mostra come Cristina Scuccia: a Verissimo, in tailleur rosso, la 34enne di Vittoria, in provincia di Ragusa, ha rivelato di aver deciso di rinunciare ai voti. (L'Unione Sarda.it)

Infatti il centro culturale è collocato a London Wall, nella City, vicino a Barbican Estate. Museum of London cambia sede e si trasferisce al Mercato vittoriano in uno stabile progettatto nel 1860 dall’Architetto Horace Jones. (Periodico Daily)

Oggi le cose sono cambiate e, ospite nella puntata di domenica 20 novembre di Verissimo, il talk di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin, Cristina è tornata per la prima volta sotto i riflettori con una veste nuova o, meglio, senza veste. (Caserta Web)

«Se mi volto indietro guardo il mio percorso con un profondo senso di gratitudine – afferma Cristina Scuccia in tv a Verissimo nel salotto di Silvia Toffanin su Canale 5 – Il cambiamento è un segno di evoluzione ma fa sempre paura perché è più facile ancorarsi alle proprie certezze piuttosto che rimettersi in discussione. (leggo.it)