Pillola contraccettiva hi-tch: si assume una volta al mese. Efficace in fase preclinica

Farmacista33 SALUTE

Si è visto che nel secondo caso il dosaggio sanguigno si riduceva dopo sei ore, mentre con il rilascio prolungato il farmaco rimaneva in circolazione fino a 29 giorni.

dic52019. Pillola contraccettiva hi-tch: si assume una volta al mese.

Ma abbiamo anche riflettuto sul potenziale impatto che il rilascio prolungato di farmaci potrebbe avere sulla pianificazione familiare.

Volevamo aiutare le donne nel controllo della fertilità, e siamo lieti di riferire i nostri progressi». (Farmacista33)

La notizia riportata su altri media

In questo studio, i ricercatori hanno analizzato i dati di 50 donne in buona salute delle quali 21 assumevano contraccettivi orali. Gli stessi ricercatori non trovavano però alcun collegamento tra il volume dell’ipotalamo e le prestazioni cognitive. (Notizie scientifiche.it)

“La nostra pillola rappresenta un importante progresso nel fornire alle donne un contraccettivo una volta al mese”, spiega il gastroenterologo Giovanni Traverso, co-autore dello studio ed esperto di pillole hi-tech. (Galileo)

Per questo farà particolarmente piacere sapere che è stata appena sviluppata una pillola anticoncezionale da prendere solo una volta al mese. Entrambe le forme della pillola mensile hanno mostrato un rilascio più lento e prolungato dell’ormone rispetto alla pillola giornaliera. (Futuroprossimo)

Eppure, sebbene possa sembrare cosa banale, molte donne hanno difficoltà a ricordarselo, ricorrendo così ai più svariati escamotage. Che, tuttavia, non sembrano bastare: secondo recenti stime, infatti, ogni anno circa il 9% delle donne che assumono la pillola anticoncezionale rimane incinta, in larga parte a causa di errori nell’assunzione della terapia. (CronacaSocial)

A circa 60 anni dalla diffusione della pillola anticoncezionale, conosciuta anche come “pillola del giorno dopo”, qualcuno ha deciso di analizzare meglio gli effetti che provoca sul nostro corpo. (Inews24)

“La nostra capsula rappresenta un avanzamento decisivo verso la possibilità di dotare le donne di un contraccettivo da prendere solo una volta al mese”, afferma l’autore principale del lavoro, Giovanni Traverso. (Socialfarma - il portale web della farmacia)