La Turchia vuole trattare e alza la posta su Finlandia e Svezia nella Nato

Il Primato Nazionale ESTERI

Caucaso ed Asia centrale sono i luoghi geografici in cui gli USA stanno maggiormente impegnandosi per ridimensionare il margine di manovra ed espansione geopolitico di Mosca.

La Turchia ostile verso Svezia e Finlandia. Per molti osservatori le parole ferme e decise di Erdogan appaiono come una linea rossa invalicabile, determinata dalla distanza ideologica e geopolitica che la Turchia ha spesso dimostrato dal resto dell’Occidente. (Il Primato Nazionale)

Ne parlano anche altri media

Chi coccola la Turchia di Erdogan e perché. Con il progressivo (ma relativo) ritiro Usa dal Medio Oriente, Erdogan sperimenta con Russia e Cina il multipolarismo (Start Magazine)

L’articolo di Stefano Magni per Atlantico Quotidiano. Troverete sempre, in televisione o su riviste di geopolitica, chi vi dirà che Mosca è diventata aggressiva solo a causa dell’allargamento della Nato ai Paesi dell’ex Patto di Varsavia e dell’ex Urss. (Start Magazine)

Diritti negati e ambiguità con Putin, la Turchia non può restare nella Nato. Erdogan perseguita le minoranze e calpesta le donne. (La Stampa)

La guerra in Ucraina ha risvegliato i timori del vicino russo: basti pensare che l'isola svedese di Gotland dista solo 350 km dall'enclave russa di Kaliningrad, e la Finlandia condivide 1.340 km di frontiera con Mosca (Arte)

“Per la prima volta dal 1976 la crescita degli Usa è maggiore di quella cinese”, ha osservato Biden, aggiungendo che "non e' mai una buona idea scommettere contro gli Stati Uniti". Il suo riferimento è a una proiezione fatta da Bloomberg, secondo cui per il 2022 il tasso di crescita media della Cina sarà più basso, per la prima volta dal 1976, di quello Usa: 2% contro 2,8% (Sky Tg24 )

Ora Erdogan alza il tiro e forte del secondo esercito all'interno dell'Alleanza, della posizione strategica della Turchia e dell'importanza del canale di dialogo aperto con Mosca mette il veto all'allargamento. (AGI - Agenzia Italia)