Manovra 2023: il giudizio della Corte dei Conti

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Nel documento diffuso dalla Corte dei Conti si legge: "La manovra 2023-25 conferma i positivi orientamenti sui saldi di finanza pubblica preannunciati nella NaDEF. E’ positiva la scelta di mantenere entro margini limitati gli interventi previsti per il 2023 con ricorso a indebitamento, puntando, nel medio termine, alla riduzione del saldo di bilancio entro la soglia del 3% e a una più rapida discesa del debito rispetto a quanto prospettato nel DEF. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

Secondo la Corte la norma potrebbe risultare non coerente con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr. (Corriere della Sera)

Nel documento sulla Manovra presentato in un'audizione alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, i giudici contabili pongono sul tavolo la questione della cancellazione di accettare pagamenti con il Pos sotto i 60 euro e l'innalzamento del tetto ai contanti. (QuiFinanza)

Si tratta della cancellazione dell’obbligo di accettare i pagamenti con il Pos sotto i 60 euro e dell’innalzamento del tetto al contante. (L'INDIPENDENTE)

Secondo la Corte Conti, la legge di bilancio è di ampia portata, le coperture efficaci ma poco efficienti. "La manovra 2023-25 conferma i positivi orientamenti sui saldi di finanza pubblica preannunciati nella Nadef. (Sky Tg24 )

E ancora più surreali sono le motivazioni dalla stessa Corte addotte, che si richiamano ad una presunta e tutta da dimostrare coerenza o non coerenza di suddette misure con il Pnrr. È abbastanza inusuale e sopra le righe l’intervento della Corte dei conti su alcuni aspetti della manovra presentata dal governo, in particolare quelli concernenti l’innalzamento del limite per l’uso del contante. (Nicola Porro)

Manovra 2023: la Banca d'Italia critica flat tax, contante e tregua fiscale, mentre la Corte dei Conti insiste su PNRR e riforme strutturali: le analisi complete. (PMI.it)