Nuovo stop AstraZeneca per 43 mila lombardi: il richiamo è con Pfizer

La Repubblica INTERNO

AstraZeneca, si cambia ancora.

Ci sono 43 mila lombardi sotto i 60 anni che faranno la "vaccinazione eterologa".

Questo, alla luce delle ultime direttive del Comitato tecnico scientifico nazionale, del ministro alla Salute Roberto Speranza e del generale Paolo Figliuolo

Avendo fatto la prima dose di AstraZeneca, riceveranno la seconda di un'altra marca, sicuramente un vaccino a mRna messaggero, Pfizer o Moderna. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Dopo l’annuncio della “sospensione cautelativa dei richiami eterologhi (quindi con un vaccino diverso) per tutti i cittadini under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca”, Speranza ha chiamato Moratti. (Cremonaoggi)

Poi, da lunedì il richiamo sarà con Pfizer o Moderna. Ovvero distribuire le fiale negli hub in base alle esigenze in modo che non venga buttata nemmeno una dosi. (leggo.it)

“La riorganizzazione del programma vaccinale avverrà negli stretti tempi necessari sulla base delle dosi di vaccino disponibili” -ha riferito Regione Lombardia all’Ansa. La questione della seconda dose con un vaccino differente rispetto alla prima è stata affrontata dalla Spagna circa tre settimane fa e da allora si procede con vaccinazione eterologa per gli Under 60. (Il Notiziario)

Ora resta da capire come questo cambiamento inciderà sulla campagna vaccinale, visto che gioco forza serviranno un maggior numero di vaccini prodotti da Pfizer e Moderna (Prima Mantova)

Due milioni e mezzo i vaccini somministrati in totale in regione finora mentre oggi sono 123 i nuovi positivi, con un tasso di positività sulle prime diagnosi al 2,6%, in lieve calo rispetto a oggi Domani mattina riunione straordinaria in regione per la riprogrammazione dei calendari dopo lo stop per la somministrazione del vaccino Astrazeneca alle persone con meno di 60 anni, deciso dal Ministero e intanto la Regione ha sospeso la funzione che permetteva di cambiare luogo e orario del richiamo. (TGR – Rai)

Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute, sono stati 25 (venerdì erano stati 21). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.655, in calo di 221 unità rispetto al giorno prima (Avvenire)