Guerra in Ucraina, export grano bloccato: le conseguenze globali della crisi alimentare

Sky Tg24 ESTERI

Non solo: da Kiev nel 2019 partiva il 9% delle esportazioni globali di grano, ma anche il 16% di quelle di mais, il 10% dell’orzo e il 42% dell’olio di girasole.

IPA/Fotogramma. La guerra ha coinvolto due dei Paesi più importanti per la produzione di grano: secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, infatti, Russia e Ucraina ne producono un terzo a livello globale.

Dalla Russia e dalla Bielorussia invece arriva invece il 40% della potassa, un fertilizzante. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. Dapprima per “motivi di sicurezza”; poi – dopo che, a metà marzo, i russi hanno realizzato un sicuro corridoio di transito, sminando un lungo tratto di mare – vietandolo e basta. (L'AntiDiplomatico)

"Ci sono ancora 25 milioni di tonnellate di grano e semi oleosi in Ucraina, che è un terzo del raccolto dello scorso anno. Grafica Euronews. Il Regno Unito, ad esempio, sta discutendo con gli alleati sull'invio di navi da guerra nel Mar Nero per proteggere le navi da carico che trasportano grano ucraino. (Notizie - MSN Italia)

Una "coalizione dei volenterosi" mirerebbe a rompere il blocco russo per poche settimane fornendo un "corridoio di protezione" da Odessa attraverso il Bosforo per il prezioso cereale. La Gran Bretagna si è subito attivata, discutendo con gli alleati circa l'invio di navi da guerra nel Mar Nero per proteggere i mercantili che trasportano grano ucraino. (Difesa Online)

Un totale di 25 milioni di tonnellate sono attualmente bloccate nei porti ucraini, secondo il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock Landsbergis ha parlato di una coalizione di partecipanti che potrebbe includere alcuni Paesi della Nato e altri che sono dipendenti dalle importazioni del bene dall’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

Un portavoce della Commissione ha aggiunto che “le truppe russe rubano il grano ucraino o distruggono le scorte, ci sono varie prove”. Navi da guerra europee e non solo per proteggere i cargo ucraini carichi di grano pronto per essere esportato. (Il Fatto Quotidiano)

Ma la Gran Bretagna valuta la possibilità di inviare navi da guerra sul Mar Nero. Si dibatte sulla possibilità di una vera e propria coalizione di partecipanti, che potrebbe includere diversi paesi Nato e chiunque sia interessato all’importazione dell’alimento. (Il Primato Nazionale)