Ucraina - Russia, le news dalla guerra oggi

la Repubblica ESTERI

Da Mosca arriva un'apertura: possibile scambio tra soldati Azov e l'oligarca Medvedchuk da tempo in mani ucraine.

Il presidente turco Erdogan ha parlato col al segretario generale Nato Stoltenberg, nell'ambtio dell'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato: "No, se collaborano col terrorismo".

Guerra Ucraina - Russia, oltre la diretta: cosa c'è da sapere oggi

Più in generale, la Russia apre a una trattativa per uno scambio di prigionieri, dopo aver preso l'acciaiera Azovstal. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Intanto la Gran Bretagna ha annunciato oggi che sta discutendo con i suoi alleati del possibile invio di navi da guerra nel Mar Nero per proteggere i mercantili che trasportano grano ucraino. A denunciarlo è il governatore della regione, Sergey Haidai, secondo cui “i russi hanno concentrato quasi tutte le forze, circa 25 gruppi di battaglione tattici, per prendere la città. (Il Faro online)

Una "coalizione dei volenterosi" mirerebbe a rompere il blocco russo per poche settimane fornendo un "corridoio di protezione" da Odessa attraverso il Bosforo per il prezioso cereale. “Il tempo è molto molto breve. (Difesa Online)

Gran Bretagna, navi da guerra sul Mar Nero? Roma, 24 mag – La Gran Bretagna potrebbe inviare navi da guerra sul Mar Nero, come riportato da Adnkronos. (Il Primato Nazionale)

Grafica Euronews. Il Regno Unito, ad esempio, sta discutendo con gli alleati sull'invio di navi da guerra nel Mar Nero per proteggere le navi da carico che trasportano grano ucraino. "Ci sono ancora 25 milioni di tonnellate di grano e semi oleosi in Ucraina, che è un terzo del raccolto dello scorso anno. (Notizie - MSN Italia)

Un video pubblicato dalla Cnn mostra nuove foto satellitari del porto di Sebastopoli, in Crimea, in cui sembra che due navi russe carichino quello che si ritiene sia grano ucraino rubato Un portavoce della Commissione ha aggiunto che “le truppe russe rubano il grano ucraino o distruggono le scorte, ci sono varie prove”. (Il Fatto Quotidiano)

Un totale di 25 milioni di tonnellate sono attualmente bloccate nei porti ucraini, secondo il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock Landsbergis ha parlato di una coalizione di partecipanti che potrebbe includere alcuni Paesi della Nato e altri che sono dipendenti dalle importazioni del bene dall’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)