Il re del calcestruzzo che ha pagato per Alex: “E’ un bravo ragazzo, si meritava l’assoluzione”

La Stampa INTERNO

Al momento della lettura della sentenza Fassa è scoppiato in lacrime.

«Per me è come se fosse un secondo nonno» ha dichiarato Alex Pompa

Paolo Fassa, 80 anni, imprenditore edile del Trevigiano, si è accollato tutte le spese legali.

E’ stato lo stesso Fassa a individuare Claudio Strata, l’avvocato penalista che ha difeso il ragazzo in aula.

Qualche ora prima l’imprenditore aveva raccontato il suo rapporto con Alex: «In questi mesi ci siamo parlati tante volte e ho capito che è davvero un bravo ragazzo, non meritava il carcere». (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

La sentenza esce nei giorni in cui si spinge per la lotta contro la violenza sulle donne: Alex Pompa, il ragazzo che ha ucciso il padre a coltellate per difendere la madre e la famiglia, è stato assolto, ma ora avrà bisogno di tutti quelli che ha salvato e di molti altri perché di certo il suo tormento non finisce qui (La Stampa)

Chissà quando si assolverà sul serio, non solo davanti alla legge: la sua storia è estrema, però non è affatto unica. Ha 20 anni e si è visto davanti l’ipotesi di passare i prossimi 14 in galera, ha 20 anni e ce ne metterà parecchi, speriamo non altrettanti, per processare quelli vissuti fino a qui. (La Stampa)

Alex Pompa, il giovane di 20 anni che uccise il padre per difendere la mamma, è stato assolto. Giuseppe era un padre violento, per anni ha maltrattato i suoi familiari, come dimostrano le oltre 200 registrazioni delle liti, che sarebbero state fatte di nascosto per avere una prova "semmai dovesse succederci qualcosa". (YouTG.net)

Il pm aveva chiesto 14 anni, ma ha accoltellato il padre violento per difendere la madre durante l’ennesima litigata. Un padre violento, geloso fino all’ossessione. Ha creduto che la mamma fosse in pericolo, che lui fosse in pericolo, che anche il fratello fosse in pericolo. (Corriere CE)

In aula ad ascoltare la lettura della sentenza c’erano la mamma del giovane, Maria, e il fratello Loris, che hanno seguito tutte le udienze del processo Lo ha deciso la Corte d’Assise di Torino al termine di una camera di consiglio durata quasi sei ore. (Il Fatto Quotidiano)

Torino, 24 novembre 2021 - Alex Pompa è stato assolto dalla accusa di omicidio volontario dalla corte di Assise di Torino. Il ragazzo dopo l'assoluzione ha dichiarato ai giornalisti: "Ci tengo a ringraziare questa corte", aggiungendo: "Sono stranito, sono senza parole e devo metabolizzare". (Quotidiano.net)