Pandemia e docenti, alcune riflessioni

Tecnica della Scuola INTERNO

2) E’ “bene comune” continuare a torturare famiglie e studenti con la didattica a distanza?

Stefano De Stefano. ISCRIVITI al nostro canale Youtube. METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Adesso i fautori del “bene comune” invece strillano per non tornare a scuola e rimangono completamente indifferenti sul numero di alunni per classe.

6) Infine, sarebbe il caso che la maggioranza dei docenti cominciasse a farsi sentire, accanto agli studenti – pochi – che protestano per riaprire tutte le scuole e diminuire il numero degli alunni per classe. (Tecnica della Scuola)

Ne parlano anche altri media

Oltre 25 mila tra insegnanti, bidelli, tecnici e amministrativi, hanno aderito alla campagna in Friuli Venezia Giulia. La speranza di tutti è che il virus continua a rallentare e si possa andare fino in fondo all’anno scolastico, senza ulteriori interruzioni. (Il Piccolo)

Ma ora dovrebbero rientrare in classe solo per tre giorni tra domani e domenica. Le scuole sono in allerta, infatti, per le possibili assenze che potrebbero verificarsi tra docenti e bidelli fuori sede, quelli cioè che hanno la famiglia di origine fuori regione, spesso al Sud. (leggo.it)

Sono più o meno 80 mila gli statali, ai quali vanno aggiunti gli oltre 20 mila delle paritarie, soprattutto all’infanzia. RIMANGONO a casa in circa 75mila, due terzi studenti delle superiori, un terzo i ragazzini di seconda e terza media. (Brescia Oggi)

Gli organi e le loro competenze sull’orario di servizio. Il Dirigente Scolastico assicura la gestione unitaria dell’istituzione. E poi c’è quello dell’Istituto Comprensivo Fermi Da Vinci di Guspini (VS) diretto con grande competenza dal dirigente scolastico professoressa Giuliana Angius (Orizzonte Scuola)

E' importante che anche gli studenti di seconda e terza media e delle superiori ritornino in classe, soprattutto per quelli che tra due mesi dovranno affrontare gli esami. Per Teresa Tassan Viol, presidente regionale dell'Associazione nazionale presidi, aiuteranno la diminuzione dei contagi e la vaccinazione degli insegnanti. (Telefriuli)

Le classi del prossimo anno scolastico con gli stessi numeri pre Covid, un salto all’indietro. In estate si è lavorato alacremente e con enorme senso di responsabilità per adattare le aule alle nuove misure di prevenzione e contenimento della diffusione del Sars-Cov-2. (Orizzonte Scuola)