Stefano Bonaccini si schiera con Matteo Salvini a L'aria che tira: "Ragionevole riaprire i ristoranti alla sera"

Liberoquotidiano.it INTERNO

Bisogna essere pronti a far quello che serve e intervenire, soprattutto vaccinare più persone possibili.

23 febbraio 2021 a. a. a. Stefano Bonaccini si schiera dalla parte di Matteo Salvini sulla possibilità di cominciare a riaprire.

Quella telefonata ad Angela Merkel prima di rinchiuderci: indiscrezione scomoda su Draghi, che cosa è successo?

Ad esempio i ristoranti la sera, nelle città dove le cose vanno meglio". (Liberoquotidiano.it)

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Una proposta 'ragionevole' dunque quella di Salvini, anche se il governatore Pd aggiunge 'controlli più serrati' all'ipotetica riapertura a cena. 'Dove le cose vanno in maniera migliore si può provare a dare un pò di ossigeno, dove ci sono meno rischi, a queste attività', concorda il presidente dell'Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni, parlando oggi all'Aria che tira, su La7. (La Pressa)

Questo non vuol dire abbassare la guardia, tutt’altro: precauzioni sempre. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, alla conferenza stampa ‘Covid e lockdown, gli effetti collaterali sulla psiche dei bambini e dei giovani’ al Senato (LaPresse)

Così il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini a 'L'aria che tirà su La7. Così Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, intervenendo a 'L'aria che tirà su La7 (Gazzetta di Parma)

Dove le cose vanno in maniera migliore si può ragionare, con controlli più serrati, dove ci sono meno rischi, con l'obiettivo di dare ossigeno a qualche attività»- ha poi concluso «Laddove nel territorio non si hanno troppi rischi di contagio. (Corriere TV)

“Dove le cose vanno in maniera migliore si può provare a dare un po’ di ossigeno, dove ci sono meno rischi, a queste attività”, concorda il presidente dell’Emilia Romagna e della conferenza delle Regioni, parlando a L”Aria che tira, su La7. (Livingcesenatico)

Sul fare presto e bene, tutelando salute e lavoro, c'è sintonia con il presidente Draghi, e ne sono contento», spiega. E nel nuovo premier Salvini vede «una voglia di cambiamento, anche da questo punto di vista». (ilGiornale.it)