Bari, morto 54enne dopo ischemia: è allarme su J&J

ilGiornale.it SALUTE

Il soggetto era stato vaccinato lo scorso 26 maggio con il siero monodose di Johnson&Johnson nell’hub di Alberobello.

L'uomo sarebbe morto dopo essere entrato in coma

A Bari, un uomo di 54 anni, Alessandro Cocco, è morto nel pomeriggio di oggi, martedì 15 giugno, dopo che era stato ricoverato nel reparto di anestesia e rianimazione del Policlinico di Bari, diretto dal professore Salvatore Grasso, per una ischemia. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

Dalle indagini, era risultata una trombosi venosa periferica e per lui si era reso necessario un trattamento farmacologico. Alcuni giorni più tardi, aveva iniziato ad accusare alcuni malesseri e si era recato al vicino ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti. (Corriere dell'Umbria)

Il paziente è rimasto in condizioni critiche per tutta la giornata ed è stato sottoposto a elettroencefalogramma. È morto Alessandro Cocco, il 54enne ricoverato lunedì nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Bari per ischemia, dopo essere stato sottoposto alla vaccinazione anti-Covid con Johnson&Johnson nell’hub di Alberobello (Il Fatto Quotidiano)

Alessandro Cocco è morto oggi al Policlinico di Bari a causa di una trombosi cerebrale. «Si precisa - aveva confermato l'ospedale barese - che l'uomo è arrivato al pronto soccorso il 12 giugno scorso già in terapia farmacologica prescritta in altra sede, per trombosi venosa periferica» (ilmessaggero.it)

Al Policlinico di Bari, dopo un primo ricovero in Neurologia, le sue condizioni sono peggiorate ed è stato trasferito in Rianimazione. Il Policlinico di Bari aveva segnalato «il sospetto caso avverso» all’Aifa. (Corriere del Mezzogiorno)

Poi l'improvviso malore che lo aveva costretto al ricovero nel reparto di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale barese. Èdeceduto il 54enne ricoverato per una trombosi al Policlinico di Bari. (BariLive)

Cocco era arrivato al pronto soccorso del Policlinico a seguito di un peggioramento per una trombosi venosa periferica e valori alterati delle piastrine nel sangue diagnosticata all’ospedale Miulli di Acquaviva dove l’uomo aveva fatto accesso al pronto soccorso. (L'HuffPost)