"L'uso prolungato del cellulare può causare il tumore": la sentenza della Corte d'Appello

L'HuffPost INTERNO

L’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa.

Nel 2018 era stato condotto uno studio da parte di 11 scienziati indipendenti in cui si sosteneva il contrario.

Secondo le conclusioni del lavoro “in base alle evidenze epidemiologiche attuali, l’uso del cellulare non risulta associato all’incidenza di neoplasie nelle aree più esposte alle radiofrequenza durante le chiamate vocali”. (L'HuffPost)

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E l'Oms mette in guardia: chi usa il telefono per mezz'ora al giorno per 8 anni corre molti più rischi di sviluppare alcune patologie. Da quando si è ammalato porta la sua esperienza di vita in giro per le scuole, parla con la gente. (La Repubblica)

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Lo sostiene la Corte d'Appello di Torino che, oggi, ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea, emessa nel 2017, sul caso sollevato da un dipendente Telecom Italia colpito da neurinoma del nervo acustico. (RTL 102.5)

In base alle evidenze epidemiologiche attuali, l’uso del cellulare non risulta associato all’incidenza di neoplasie nelle aree più esposte alle RF durante le chiamate vocali. La Corte d’Appello di Torino ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Ivrea, emessa nel 2017, secondo cui l’uso prolungato del telefono cellulare può causare tumori alla testa. (HDblog)

«I consulenti tecnici del tribunale evidentemente hanno fatto riferimento ai pochi studi che dimostrano l’esistenza di rischi legati all’uso dei telefonini. Niente cellulare sotto il cuscino, non se ne comprende il vantaggio una volta per tutte i dubbi. (Corriere della Sera)

La sentenza della Corte d’Appello di Torino condanna l’Inail a corrispondere una rendita vitalizia da malattia professionale a un dipendente di Telecom Italia, Roberto Romeo, affetto da neurinoma del nervo acustico. (next)