"Voglio la verità sulla morte di mia moglie e mia figlia": l'appello del marito di Caterina Todaro
Come ogni giorno, il marito di Caterina è rientrato a casa per pranzo
Caterina non soffriva di alcuna patologia, l'unico problema di cui si lamentava ultimamente era un po' di sciatica.
E' disperato Lorenzo Meschisi, il marito di Caterina Todaro, la donna di 38 anni all'ottavo mese di gravidanza morta una settimana fa nella sua casa di via Vian a Palermo.
"Voglio la verità, voglio sapere cosa è accaduto quel maledetto 5 maggio. (La Repubblica)
La notizia riportata su altri giornali
Domani l'incarico per l'autopsia. Meschisi, come faceva ogni giorno, è rincasato dal lavoro per il pranzo, poco dopo le 13 (BlogSicilia.it)
Il marito Lorenzo Meschisi, assistito dallo Studio3A-Valore Spa, vuole conoscere la verità e fare luce sulla morte della donna di appena 38 anni. «Caterina non soffriva di alcuna patologia, l’unico problema di cui si lamentava ultimamente era un pò di sciatica (Giornale di Sicilia)
“Caterina non soffriva di alcuna patologia, l’unico problema di cui si lamentava ultimamente era un po’ di sciatica. Il marito Lorenzo Meschisi vuole conoscere la verità e fare luce sulla morte della moglie, di appena 38 anni. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
Il giorno del dramma Meschisi è rincasato come ogni giorno dal lavoro per il pranzo, poco dopo le 13, trovandola esanime in corridoio, vicino alla porta del bagno. Palermo - Sarà conferito venerdì l’incarico per eseguire la doppia autopsia sul corpo di Caterina Todaro e la figlia Desirè che portava in grembo, morte lo scorso 5 maggio a Palermo. (RagusaNews)
Effettuava esami e analisi ogni mese, risultati sempre tutti a posto, con parametri nella norma: le era stata prescritta solo la cardio-aspirina» spiega. Pubblicità. Il marito Lorenzo Meschisi, assistito dallo Studio3A-Valore Spa, vuole conoscere la verità e fare luce sulla morte della donna di appena 38 anni. (La Sicilia)
C’è un’indagata nel procedimento penale per la morte di Caterina Todaro e della piccola Desirè che portava in grembo: la sua ginecologa, R. M. (BlogSicilia.it)
