La Meloni critica le lacrime della Bellanova. E la Boschi: "Così la deride"

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Giorgia Meloni non le manda a dire al premier Giuseppe Conte nel commentare il contenuto del "Decreto rilancio", un provvedimento che viene definito senza mezze misure come destinato più agli stranieri che non agli italiani in difficoltà.

"E invece è avvenuto quel che era prevedibile sul mitologico dl rilancio, già stato di aprile, già stato di maggio, come la Contessa Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare di fantozziana memoria. (ilGiornale.it)

Su altri media

Giorgia Meloni torna sulle polemiche scoppiate dopo il momento di commozione della ministra per le Politiche agricole e lo scontro alla Camera con Maria Elena Boschi. La leader di Fratelli d’Italia a Radio Anch’io su Radio1 rivela un particolare poco conosciuto della sua vita da giovane, quando ancora non apparteneva alla prima fila della politica. (Corriere della Sera)

Ieri si votavano al Senato le due mozioni di sfiducia al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede: una presentata dal centrodestra, l’altra da Emma Bonino. Alla fine hanno deciso di respingerle entrambe col risultato che sono state bocciate: salvo Bonafede, salvo il governo. (LA NOTIZIA)

La capogruppo di Italia Viva alla Camera, Maria Elena Boschi, si è rivolta così alla presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, dopo gli attacchi di quest'ultima alla ministra dell'Agricoltura Teresa Bellanova. (La Repubblica)

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Di qui la loro richiesta di farsi garantire dallo Stato un prestito da 6 miliardi. Un tentativo ridicolo come il voto prima a una mozione di sfiducia per aver lasciato i detenuti troppo in galera, e poi a un’altra per averceli lasciati poco. (LA NOTIZIA)

I soci di maggioranza ritrovano unità di comportamento e si schierano a difesa del malcapitato. Quando si chiedono dimissioni individuali di un ministro, è facile prevedere i fatti. (Italia Oggi)