Francesca Morvillo, la moglie di Falcone sempre vicina al marito

Libreriamo INTERNO

La lettera di Francesca Morvillo a Fiovanni Falcone. Dopo il tentato attentato dell’Addaura, Falcone voleva divorziare da Francesca per salvarla, per evitare che fosse anche lei un obiettivo della mafia.

Una frase che calza a pennello nel caso di Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone.

Francesca Morvillo ha perso la vita insieme al marito e ai tre uomini della scorta nella strage di Capaci. (Libreriamo)

La notizia riportata su altre testate

Quei 600 chili di tritolo, esplosi sotto l'autostrada che collega Puntaraisi a Palermo sono entrati violentemente in casa nostra e da allora niente è stato più come prima. La donna ha ricordato l'infanzia semplice di Antonio nel suo piccolo paese, i giorni "spensierati di maggio trascorsi in giardino, le canzoni preferite. (La Repubblica)

Sarà questo il nostro messaggio per una nuova primavera". "Avevo 5 mesi quando i miei genitori mi portarono per la prima volta all'albero Falcone e da allora non sono mai mancato". (Giornale di Sicilia)

Di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Patronaggio si è spesso definito "l'amico dell'ultima ora. Fu lui stesso a chiamarmi e a comunicarmi che il Csm mi aveva nominato alla procura di Palermo come sostituto. (Avvenire.it)

Un lenzuolo bianco per la Giornata della legalità. Quest’anno, su proposta di Maria Falcone, presidente della Fondazione intitolata a suo fratello Giovanni, la Giornata della legalità è dedicata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria. (L'Amico del Popolo)

I sindaci biellesi uniti per ricordare la strage di Capaci. Oggi scandiamo il nome di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. (newsbiella.it)

Le figure di Falcone e Borsellino, come di tanti altri servitori dello Stato caduti nella lotta al crimine organizzato, hanno fatto crescere nella società il senso del dovere e dell'impegno per contrastare la mafia e per far luce sulle sue tenebre, infondendo coraggio, suscitando rigetto e indignazione, provocando volontà di giustizia e di legalità". (La Repubblica)