Gravina sulla SuperLeague: “Non può esistere vertice di piramide senza base”

CIP SPORT

“Non può esistere il vertice di una piramide se non c’è la base”.

Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, parlando della Superlega nel corso di una visita all’Aquila per una iniziativa promossa dalla Lega nazionale dilettanti.

Tutti sanno quale è il mio pensiero: venendo dalla provincia io amo il calcio che è aggregazione, partecipazione, socializzazione, percorso di formazione“

“Il grande calcio non può fare a meno del calcio dilettantistico. (CIP)

La notizia riportata su altri media

"Fermiamo gli abusi online - si legge su Instagram. Per lanciare un messaggio contro ogni forma di discriminazione, la FIGC interromperà la propria attività sui social media per un periodo limitato. (Milan News)

Gabriele Gravina, in visita a L’Aquila questa mattina. La Nazionale azzurra tornerà in Abruzzo: lo ha annunciato il numero uno della FIGC. (Il Capoluogo)

Il messaggio forte contro ogni forma discriminazione, lanciato dall'Inghilterra, è stato raccolto dalla Uefa e della Federcalcio, che - informa una nota della stessa Figc - ha deciso di interrompere la propria attività sui social media dalle 15 di domani, venerdì 30 aprile, alle 23.59 di lunedì 3 maggio. (La Lazio Siamo Noi)

Stiamo lavorando per far ripartire in tempi brevissimi tutti i settori giovanili, perché i ragazzi e i bambini devono poter tornare a giocare, e questo significherà che il Paese è ripartito e avremo vinto una battaglia straordinaria". (TUTTO mercato WEB)

"Tutti sanno quale è il mio pensiero: venendo dalla provincia io amo il calcio che è aggregazione, partecipazione, socializzazione, percorso di formazione", ha detto ancora Gravina. - L'ALA, 30 APR - "Non può esistere il vertice di una piramide se non c'è la base". (Fcinternews.it)

Una campagna che intende solidarizzare con le vittime di insulti sulle varie piattaforme social. Insulti che, sempre più frequentemente, coinvolgono anche gli "attori" dello sport, vittime degli haters, gli odiatori seriali (l'ultimo caso pubblico ha riguardato il figlio del tecnico della Juventus, Andrea Pirlo). (La Gazzetta dello Sport)