Violenze in carcere a Santa Maria: chiusa l'inchiesta per 120 indagati

ilmattino.it INTERNO

IL CASO Carcere di Santa Maria Capua Vetere: «Medici e infermieri.

APPROFONDIMENTI IL CASO Carcere di Santa Maria Capua Vetere, ora sono 70 agenti in meno nei.

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nell'avviso di chiusura indagini relativo alle violenze avvenute nel carcere casertano il 6 aprile 2020, contesta anche l'omicidio colposo a dodici indagati in relazione alla morte del detenuto algerino Lakimi Hamine, deceduto il 4 maggio 2020 dopo essere stato tenuto in isolamento dal giorno delle violenze. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri media

Ieri, intorno alle 13, in tanti saranno sobbalzati sulla sedia quando hanno letto su siti e agenzie di informazione la notizia della conclusione delle indagini sui pestaggi in carcere. (Il Riformista)

Non lo è, invece, se si è positivi al Covid. Il nucleo familiare incurante del rispetto del vigente protocollo Covid, in caso di positività, che ricordiamo prevede l’obbligo di quarantena e un periodo di isolamento domiciliare, se ne va tranquillamente a spasso per le vie della città sostando anche nei bar locali per la colazione o addirittura facendosi consegnare il cibo a domicilio (CasertaCE)

Tempo di lettura: < 1 minuto. Caserta – Si chiama Donatella Rotundo il nuovo direttore del carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), istituto penitenziario finito al centro dell’attenzione per le violenze perpetrate dagli agenti della polizia penitenziaria ai danni dei detenuti; un’indagine che ieri è stata chiusa nei confronti di 120 persone e presto approderà ad un processo. (anteprima24.it)

Il carcere della vergogna Santa Maria Capua Vetere, violenze in carcere: chiusura indagini per 120 persone Contestati reati di tortura, maltrattamenti e abuso di autorità. Condividi. (Rai News)

Violenze nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, le indagini sono state chiuse: gli indagati sono 120. Le accuse vanno dal reato di tortura, lesioni, abuso d'autorità, falso in atto pubblico, calunnia, frode processuale, depistaggio, favoreggiamento e per alcuni anche cooperazione in omicidio colposo (Adnkronos)

Un’indagine che giovedì è stata chiusa dalla Procura nei confronti di 120 persone e presto approderà ad un processo. (CasertaNews)