Antibiotico resistenza: In italia oltre 10mila morti all'anno

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Al Sud e nelle isole si scende a 3,1 su 100.000, mentre il Nord risulta meno colpito rispetto al resto d’Italia con 2,8 casi ogni 100.000 abitanti.

L’antibiotico-resistenza in Italia da Nord a Sud.

La situazione attuale appare più critica nell’Italia centrale, l’unica area del Paese ad aver mostrato un aumento del tasso di incidenza di segnalazioni rispetto al 2017, con 4,4 casi ogni 100.000 residenti. (Improntaunika.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

In vista di questo importante appuntamento, l'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato i dati relativi al 2018 per quanto riguarda il Piano Nazionale di Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza (PNCAR). (Ohga!)

Riproduzione riservata Ai 18.365 partecipanti è stata sottoposta una serie di domande e soltanto il 58% del campione è riuscito a rispondere a tutte in modo corretto. (http://farmaciavirtuale.it/)

Come ha dichiarato Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità: In questo contesto, il Piano nazionale di contrasto dell’antibiotico-resistenza (Pncar) 2017-2020 rappresenta un’occasione per migliorare e rendere più incisive le attività di contrasto del fenomeno a livello nazionale, regionale e locale. (GreenStyle)

'Italia è prima in Europa per numero di morti a causa dei cosiddetti superbatteri. “Gli antibiotici sono farmaci salvavita e la loro scoperta è tra i più importanti progressi del XX secolo. (Yahoo Finanza)

Resistenza agli antibiotici, in Italia record di morti: 10mila decessi l'anno. di Alessandra Iannello. Sono oltre diecimila ogni anno i morti in Italia per la resistenza agli antibiotici. Nonostante il trend sia in leggero calo, rileva l'Istituto superiore di sanità in occasione della settimana mondiale per l'uso consapevole degli antibiotici che si concluderà il 24 novembre, i valori restano oltre la media europea. (Il Gazzettino)

E l'uso improprio di antibiotici stimola l'aumento della resistenza agli antibiotici nei batteri. Un rischio, quello dell'inutilità di questi farmaci, drammaticamente reale anche nelle zone di guerra dove l'organizzazione opera. (OlbiaNotizie)