Il Pil cinese cresce del 18,3%, sotto le attese

Milano Finanza ECONOMIA

Allo stesso tempo, il T bond Usa decennale è scivolato sotto l'1,6%, il dato più basso in cinque settimane

Shanghai ha reagito bene, alle ore 7:20 italiane sale dello 0,55%, mentre Hong Kong dello 0,16% e il Nikkei dello 0,13%.

Il T bond Usa decennale è sceso nelle scorse ore sotto quota 1,6% a 1,58%, mentre i futures su Wall Street sono tutti in leggero rosso.

L'ultima lettura riflette una base di confronto bassa nel 2020, quando l'attività è precipitata a causa dello shock da Covid. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altre testate

L'Istat, in Italia, ha stimato una crescita congiunturale per i flussi commerciali con l'estero, più intensa per le importazioni (+1,4%) che per le esportazioni (+0,3%). Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude stabile poco sopra i 101 punti, l'euro è scambiato a 1,1979 sul dollaro. (la Repubblica)

Rispetto all’ultimo trimestre del 2020 la crescita per l’economia di Pechino è stata solo dello 0,6 per cento. “La crescita del Pil è stata a livelli record su base trimestrale da un anno all’altro. (Wall Street Italia)

Tra l’altro il balzo registrato oggi, il più alto dal 1992, quando la Cina cominciò le registrazioni periodiche, resta poco al di sotto delle attese, che ieri ipotizzavano una crescita del 19 o 20%. Intanto, le tensioni con la Cina saranno al centro dell’incontro del presidente Joe Biden con il primo ministro giapponese Yoshihide Suga (ISPI)

"La Cina è relativamente più avanti rispetto alla maggior parte delle economie nell'apertura e nella vaccinazione della sua popolazione. Alcuni analisti sono ottimisti sul PIL cinese, che potrebbe far segnare una crescita a due cifre nel secondo trimestre. (L'AntiDiplomatico)

L'economia della Cina riprende la sua corsa dopo la crisi legata al coronavirus e incassa, nel primo trimestre dell'anno, un aumento del Pil del 18,3% rispetto ai tre mesi precedenti. La forte crescita è legata a un rimbalzo che segue il crollo dell'economia cinese nel corso del 2020 a causa della pandemia da coronavirus. (Adnkronos)

E nel primo trimestre del 2021 il Pil segna un +18,3 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Una crescita così alta non si registrava dal 1993, agli albori di quella che in Cina è nota come la “crescita a doppia cifra”, l’epoca delle riforme e aperture inaugurata da quel viaggio al sud di Deng Xiaoping che segnò l’avvio del “socialismo con caratteristiche cinesi”: «lasciate che qualcuno si arricchisca per primo». (La Stampa)