Bonus Pos, come funziona il credito d'imposta per i commercianti

Finanza.com ECONOMIA

Bonus Pos, come funziona il credito d’imposta per i commercianti Il bonus Pos cambia veste e si presta ad andare incontro, nuovamente, alle esigenze dei commercianti alle prese con i pagamenti elettronici. Ricordiamo, infatti, che l’utilizzo della carta di credito o del bancomat in un qualsiasi esercizio commerciale, per un cliente, non prevede dei costi. Lo stesso discorso non vale per il professionista, che è dall’altra parte del bancone. (Finanza.com)

La notizia riportata su altri media

L'intenzione della maggioranza di centrodestra è quella di andare incontro ai commercianti e ai professionisti che devono sempre accettare i pagamenti con carte e bancomat, per qualsiasi importo. Il primo obiettivo del governo sul Pos è quello di azzerare le commissioni. (Money.it)

Dopo l’intervento dell’Unione Europea, il governo in forza ha deciso di abbandonare l’idea di eliminare l’obbligatorietà dei pagamenti Pos. (I-Dome.com)

Ecco quello che devi sapere sul Bonus pos 2023: che cos’è, a chi spetta e come funziona. 5 ' di lettura (The Wam)

L’idea sarebbe di offrire un credito d’imposta del 30% sulle commissioni sostenute, che potrebbe essere utilizzato per compensare i debiti fiscali del mese successivo. Il Bonus Pos è una misura che potrebbe essere introdotta per aiutare i commercianti a compensare i costi delle commissioni sui pagamenti con carta di credito o di debito. (Il Fatto Vesuviano)

Bonus POS 2023 in Manovra e nel DL Aiuti quater: taglio costi sulle transazioni, contributo per piccoli commercianti, credito fiscale sulle commissioni. (PMI.it)

Sono sempre più i consumatori che scelgono di pagare con la carta invece che con i contanti. Una scelta che non sempre i commercianti gradiscono. (ilmessaggero.it)