Razzismo, la rabbia di De Siervo per l'audio rubato: "Ho sporto querela, qualcuno ha fatto il passo più lungo della gamba"

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L'ad ha poi aggiunto di aver "dato mandato a studio professor Simone Lonati, della Bocconi di depositare querela in relazione alla illegittima diffusione dell'audio relativo a una parte del mio intervento nel Consiglio di Lega del 23 settembre 2019".

Di Daniele Alberti

"Qualche imbarazzo ci sarà la prima volta che ci siederemo in consiglio.

Non nasconde la rabbia Luigi De Siervo, l'amministratore delegato della Lega calcio Serie A, dopo l'uscita dell'audio pubblicato da Repubblica in cui dice di aver chiesto di silenziare i microfoni delle Curve. (La Repubblica)

Su altre testate

La FIGC sta valutando l’ipotesi di aprire un fascicolo, ma De Siervo a La Repubblica ha confessato l’autenticità dell’intercettazione: “Nell’audio si sente solo una frazione del ragionamento. Allo stesso modo abbiamo fermato un altro regista che aveva inquadrato per troppo tempo un omaggio dei tifosi interisti a Diabolik. (CalcioNapoli1926.it)

''In questo momento - continua - c'è un commissariamento, il giorno dopo esce un audio che era stato tenuto in un cassetto per due mesi. - MILANO, 04 DIC - ''Nessun complotto. (Milan News)

E invece si fa uscire un audio che con lettere anonime è girato per due mesi nella pancia della Figc», prosegue l’a.d. Il giorno dopo il commissariamento della Lega esce su Repubblica un audio che era stato tenuto in un cassetto per due mesi. (Calcio e Finanza)

E si partiva dal presupposto che noi non siamo giornalisti che dobbiamo scovare le notizie, noi produciamo uno spettacolo e lo valorizziamo. Capita spesso infatti che da casa si sentano dettagli che allo stadio nemmeno si percepiscono". (Fantacalcio.it)

disse «Faccio spegnere i microfoni in curva così non si sentono i buu», convoca d’urgenza una conferenza stampa in via Rosellini. Quindi De Siervo rivela di aver chiamato Gravina e Cicala per informarli dell’accaduto. (Corriere della Sera)

E si partiva dal presupposto che noi non siamo giornalisti che dobbiamo scovare le notizie, noi produciamo uno spettacolo e lo valorizziamo. Come riporta La Repubblica, però, in un audio rubato durante un consiglio di Lega il 23 settembre, si sente l’amministratore delegato Luigi De Siervo suggerire di spegnere i microfoni nelle curve, in modo tale che non siano udibili i “buu” razzisti. (RomaNews)