Interrogazione su Calabria terra mia: per il consigliere regionale Pitaro "il corto è inutilizzabile per promuovere la Calabria"

Detti obiettivi discendono da desideri soggettivi ed astratti o sono invece l’esito della consultazione formale di competenze specifiche?

Raoul Bova nel cortometraggio Calabria terra mia. Tempo di lettura 2 Minuti. CATANZARO – “Quali obiettivi la Regione si proponeva di conseguire commissionando il cortometraggio Calabria terra mia?

Alla luce di tutto questo – conclude Francesco Pitaro – chiedo se la Regione intende proporre azioni dirette ad ottenere la restituzione dei soldi pubblici, e se è sì, come intende farlo”. (Quotidiano del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Nel 2006 passo al quotidiano regionale "Calabria Ora", successivamente "L'Ora della Calabria", in servizio presso la redazione sportiva. Ora collaboro con Cosenza Channel e due riviste nazionali. (Cosenza Channel)

Forse si preferiva invece che Muccino raccontasse, con le immagini, le immense distese di rifiuti che si accumulano nelle zone più varie di paesini e capoluoghi. Poi mi accorgo che alla Calabria è associato il nome del regista Gabriele Muccino, che alla Festa del cinema di Roma ha presentato un corto dedicato alla mia regione, titolo Calabria terra mia. (Rolling Stone Italia)

Lo scrive Fabio Putortì, presidente Miti unione del Sud. Dopo decenni forse sarebbe il momento di capire che tutto ciò non può portarcelo il turista ma, al contrario, dobbiamo crearlo ed offrirlo a noi stessi e agli avventori. (Il Reggino)

Non si placano le polemiche su “Calabria terra mia”. Certamente, è lo scriviamo con convinzione, la Presidente Jole Santelli non ha progettato questo disegno con l’intento di gettare fango su quella terra che lei ha amato tanto. (calabriadirettanews)

Senza falsi miti e senza primedonne, senza imbrogli e senza retorica». Agostino Pantano. Muccino era stato chiamato per promuovere la Calabria, invece ne ha peggiorato l'immagine. (La Riviera)

Il cortometraggio “Calabria terra mia” voluto dalla compianta governatrice Jole Santelli e realizzato dal regista Gabriele Muccino si è rivelato una grande delusione. Interviene anche la Fondazione Magna Grecia che premierà chi saprà raccontare la Calabria «fuori dai clichè e dagli stereotipi di cui abbonda il corto di Muccino». (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)