Eva Henger, dal pericolo di vita alla sedia a rotelle: le sue condizioni sono drammatiche

Le sue condizioni tuttavia non sono di certo ottimali, tanto che nei giorni scorsi è stata immortalata addirittura sulla sedia a rotelle.

Nessuno è uscito di casa con l’intento di fare del male a qualcuno”, ha affermato con grande dolore Eva, la quale al più presto si recherà al cimitero dove sono sepolti le due persone decedute

Mercedesz si trova ancora oggi in gara, quando siamo ormai ad una manciata di ore dalla finale assoluta. (il Democratico)

Se ne è parlato anche su altri media

Eva Henger, come sta dopo l’incidente. Ancora piange Eva Henger dopo l’incidente in cui è rimasta coinvolta insieme al marito a fine aprile. Mi viene in mente l’incidente, le due persone che non ci sono più. (DiLei)

La cosa importante è che a questa tragedia abbiamo partecipato in quattro e ora in due non ci sono più Isola, Eva Henger parla delle sue condizioni dopo il terribile incidente che l’ha coinvolta e poi svela quale triste episodio l’aveva già riavvicinata alla figlia Mercedesz. (Isa e Chia)

Eva Henger, nei giorni scorsi, ha lasciato la clinica romana e ha iniziato un percorso di riabilitazione. Eva, già dalla prossima stagione tv, potrebbe tornare in video: questo è quello che tutti sperano per lei (Liberoquotidiano.it)

“Io ancora piango spesso per tutto quello che è successo – ha detto in un’intervista a Novella 2000 – Mi viene in mente l’incidente, le due persone che non ci sono più. La showgirl, infatti, ha subito diverse fratture e non riesce ancora a camminare autonomamente, ma deve servirsi della sedia a rotelle. (DireDonna)

Dall'intervista che ha rilasciato, ora che è stata dimessa dall'ospedale, si nota la grande voglia che la Henger ha di riprendere a condurre una vita normale. Al magazine sopracitato la Henger ha raccontato di sentirsi meglio, benché il brutto episodio ed i 47 giorni in ospedale (ComingSoon.it)

Quando riuscirà a camminare e uscirò vorrei andare a porgere i fiori per loro e dire due parole”. La cosa importante è che a questa tragedia abbiamo partecipato in quattro e ora in due non ci sono più” (DireDonna)