Eva Henger e l’incidente: «Dopo mesi ancora non riesco a camminare»

A fine aprile Eva Henger era rimasta coinvolta in un brutto incidente d’auto in Ungheria, suo paese d’origine, insieme al marito Massimiliano Caroletti. Entrambi sono rimasti feriti e, purtroppo, nello scontro sono morte altre due persone. Ad alcuni mesi dall’accaduto, la showgirl è ancora costretta a muoversi in sedia a rotelle a causa delle varie fratture riportate. – foto | video Eva Henger in ospedale: il bacio col marito è l’inizio della guarigione – guarda “MI DISPIACE TANTISSIMO” – Come racconta in un’intervista a Novella 2000, il pensiero continua ad andare alle persone morte in quell’incidente: “Io ancora piango spesso per tutto quello che è successo. (OGGI)

Ne parlano anche altri giornali

Eva, già dalla prossima stagione tv, potrebbe tornare in video: questo è quello che tutti sperano per lei Per lei è stato necessario un lungo ricovero e poi il trasferimento in una clinica romana. (Liberoquotidiano.it)

Mercedesz si trova ancora oggi in gara, quando siamo ormai ad una manciata di ore dalla finale assoluta. Nessuno è uscito di casa con l’intento di fare del male a qualcuno”, ha affermato con grande dolore Eva, la quale al più presto si recherà al cimitero dove sono sepolti le due persone decedute (il Democratico)

Al magazine sopracitato la Henger ha raccontato di sentirsi meglio, benché il brutto episodio ed i 47 giorni in ospedale La Henger è quella che ne ha subito maggiormente le conseguenze, tanto che si è dovuta sottoporre a numerosi interventi chirurgici. (ComingSoon.it)

Quando riuscirà a camminare e uscirò vorrei andare a porgere i fiori per loro e dire due parole”. La showgirl, infatti, ha subito diverse fratture e non riesce ancora a camminare autonomamente, ma deve servirsi della sedia a rotelle. (DireDonna)

Dimenticare quanto è accaduto, almeno per ora, per lei è impossibile, anzi continua a esserci un dolore fortissimo per le due persone che hanno perso la vita nell’impatto. La cosa importante è che a questa tragedia abbiamo partecipato in quattro e ora in due non ci sono più” (DireDonna)

La cosa importante è che a questa tragedia abbiamo partecipato in quattro e ora in due non ci sono più […] Quando siamo stati trasportati nella clinica Parioli a Roma, io con l’aereo e Massimiliano con l’ambulanza, lì siamo stati insieme in una stanza. (Isa e Chia)