Giorgetti: "Blocco licenziamenti da rivedere"

Quotidiano.net INTERNO

L’esponente della Lega sottolinea che il blocco dei licenziamenti è stata una "misura eccezionale" e che quindi deve terminare così come deciso dal governo

Se lo chiedono, con toni che rivelano una certa fretta di cambiamento, il ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti , e il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco.

Al centro dell’attenzione il blocco dei licenziamenti, che scadrà. (Quotidiano.net)

Ne parlano anche altre fonti

(LaPresse) – “Il governo monitorerà quanto accade” dal momento in cui terminerà il blocco dei licenziamenti per alcuni settori al 30 giugno, e “il ministro Orlando è giustamente molto attento e se vi fossero elementi di tensione, il governo è pronto a intervenire”. (LaPresse)

Nel progetto di investimento ''lo Stato può e, in questo caso, deve essere protagonista", ha poi aggiunto il ministro "Sarà una transizione non semplice e dolorosa, con tutti i dubbi di un mercato che sarà ridisegnato". (Adnkronos)

«Non si troverà in nessuna parte del mondo un privato che faccia degli investimenti, dell’ordine di quelli che servono a Taranto per rendere l’impianto ecosostenibile, con il rischio che un giorno questa confisca possa portare via tutto ciò che è stato investito. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

I posti di lavoro non si fanno per decreto legge, ma bisogna pensare alla transizione dei lavoratori, delle imprese, e questo si può fare settore per settore» ha detto Giorgetti. «La pandemia ha dimostrato che il ruolo dello Stato spesso è inevitabile, ma solo per i meritevoli». (La Stampa)

«Credo che il blocco dei licenziamenti sia stato una misura eccezionale e tale deve rimanere dovuta a una situazione eccezionale», ha aggiunto specificando che «il blocco dei licenziamenti andrebbe declinato con valutazioni settore per settore». (ilGiornale.it)

La fusione riproduce la mission della Confederazione, un profilo di uomo all’interno di elementi distribuiti circolarmente che rappresentano l’evoluzione del mondo del lavoro: l’organizzazione, l’integrazione e la sostenibilità. (LaPresse)