Roma, suicida a 13 anni, la mamma: «Le compagne contro di lei, presa di mira anche sui social»
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Domenica sera è tornata a casa ha trovato la figlia senza vita, suicida a 13 anni.
«Perdona tutto il male ricevuto». La scuola della 13enne suicida a Roma. . In che modo?
Era bullizzata, l'avevano presa di mira perché lei era molto sensibile.
E poi c'è tutto un mondo che non conosco.».
Temo che l'abbiano presa di mira anche sui social, in qualche gioco»
Se ne è parlato anche su altre testate
Proseguono le indagini, anche di natura tecnica, al fine di risalire all'identità di tutti coloro che a vario titolo, sono coinvolti nella mortale attività Un sito internet che ha portato due giovani ragazzi, tra cui un 19enne di Latina, Fabio, a togliersi la vita nei mesi scorsi. (LatinaToday)
Le indagini. La famiglia di Laura era seguita dai Servizi Sociali del V municipio dopo la separazione dei genitori. Era bullizzata da alcune compagne di classe ", racconta la mamma in uno sfogo su Facebook. (il Giornale)
Un vero e proprio dramma quello consumatosi nei giorni scorsi nella Capitale, dove una ragazzina di appena 13 anni si è tolta la vita, suicidandosi, nella sua cameretta. “Le sue migliori amiche l’avevano esclusa e bullizzata - racconta la mamma dai social - dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. (L'Unione Sarda.it)
I due giovani romani si sono tolti la vita mentre si trovavano, così come consigliato online, in stanze di albergo. La community era accessibile in chiaro e forniva «istruzioni» su come assumere salnitro di sodio, una sostanza tossica che si trova comunemente in commercio ed è utilizzato per la conservazione degli alimenti. (La Sicilia)
Domenica pomeriggio aveva scambiato nella chat di classe le foto della “gita” e ricordato a tutti di prepararsi per storia. «Le sue migliori amiche l’avevano esclusa e bullizzata - racconta la mamma - dopo che aveva discusso con una di loro, per un malinteso, mia figlia era stata isolata. (ilmessaggero.it)
«Perdona tutto il male ricevuto». . I SUICIDI. A insospettire gli inquirenti, il fatto che i suicidi dei due diciottenni fossero molto simili. Uno dei due diciottenni si era pentito all'ultimo momento e aveva chiamato il 112. (Il Messaggero)