TIM sanzione da 4,8 milioni di euro per pratiche commerciali scorrette

HDblog ECONOMIA

Maggiori dettagli possono essere trovati nel testo integrale del provvedimento, che potete reperire in fonte.

L'ultima sanzione AGCM nei confronti di TIM risale ad agosto 2019, anche se in quell'occasione sono stati coinvolti anche molti altri operatori.

Per quanto riguarda la violazione dell'articolo 22, l'AGCM ci fa sapere che tale comportamento scorretto è stato rilevato a partire da giugno 2018 e ha anche spiegato le modalità con le quali è stato portato avanti. (HDblog)

La notizia riportata su altri giornali

Inoltre è stato verificato che durante l’adesione a tutte le offerte di telefonia mobile, Telecom pre attivava diversi servizi e/o opzioni aggiuntivi rispetto all’offerta principale, con costi più alti e senza il preventivo ed espresso consenso del consumatore. (InvestireOggi.it)

Sempre per le promozioni winback erano stati multati anche gli operatori Vodafone e Wind Tre, rispettivamente per 6 e 4,3 milioni di euro. Secondo l'AGCM, Telecom non avrebbe fornito informazioni chiare e immediate nelle sue promozioni legate alle offerte di Winback rivolte ad ex clienti e ha attivato servizi e opzioni aggiuntive senza il consenso del consumatore. (Tech Fanpage)

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso un'istruttoria nei confronti di Telecom Italia, accertando due violazioni del Codice del Consumo e multando la società per un importo complessivo di 4,8 milioni di euro. (La Stampa)

L’Autorità ha rilevato che Telecom, violando l’art. 65 del Codice del Consumo, nella fase di adesione a tutte le offerte di telefonia mobile, Telecom ha pre-attivato diversi servizi e/o opzioni aggiuntivi rispetto all’offerta principale, con aggravio di costi, senza il preventivo ed espresso consenso del consumatore. (Investire Oggi)

22 del Codice del Consumo, da giugno 2018 non ha fornito informazioni chiare ed immediate nella promozione di offerte “personalizzate” di winback per i servizi di telefonia mobile rivolte ad ex clienti. (Key4biz)

65 del Codice del Consumo, nella fase di adesione a tutte le offerte di telefonia mobile, “Telecom ha pre-attivato diversi servizi e/o opzioni aggiuntivi rispetto all’offerta principale, con aggravio di costi, senza il preventivo ed espresso consenso del consumatore”. (CorCom)