Rita Dalla Chiesa: "A Palermo 145 mafiosi con reddito cittadinanza, viene voglia di esplodere"

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A dirlo all’AdnKronos è Rita dalla Chiesa, figlia del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso dalla mafia il 3 settembre del 1982, commentando l’operazione dei finanzieri del comando provinciale di Palermo che nello scorso weekend hanno individuato 145 persone gravate da precedenti condanne per mafia che percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto.

Di fronte a casi del genere, mi dispiace dirlo, credo ci vada di mezzo anche la credibilità delle istituzioni"

145 persone sono tante. (PalermoToday)

Ne parlano anche altre fonti

Lavoro, Di Piazza: Rdc criticato ma ha diminuito povertà. La Guardia di Finanza ha quantificato in circa un milione e 200 mila euro le somme percepite a partire dal 2019. (Il Sole 24 ORE)

Una beffa scoperta grazie alle rete incrociata di controlli predisposta dalla guardia di finanza in collaborazione con l’Inps. La guardia di finanza ha quantificato in circa un milione e 200 mila euro le somme percepite a partire dal 2019 (BlogSicilia.it)

Così l’Istat in audizione al Senato sulla proposta di Piano Nazionale di ripresa e resilienza Roma, 22 feb. (LaPresse)

Individuato un danno di circa un milione e duecentomila euro, somme percepite a partire dal 2019 da famiglie che hanno tra i loro componenti persone con condanne che impediscono l'ottenimento del Reddito di cittadinanza. (Today.it)

Ma questa volta i “furbetti” del reddito di cittadinanza sono anche soggetti condannati per mafia. Poveri in canna, tanto da rivolgersi allo Stato per chiedere un sussidio. (Il Fatto Quotidiano)

Da dicembre 2013 il sindaco di Troina vive sotto scorta: «Avevo chiesto in prefettura che venisse omesso il mittente nell’informativa antimafia, ma il nome del sindaco appariva in bella vista e quelli sono balzati dalla sedia». (Vita)