2 giugno dal sapore estivo: il sole ha la meglio su gran parte del Paese
Temperature massime in ulteriore aumento sulle regioni peninsulari; valori oltre 25 gradi al Nord, regioni tirreniche e Sardegna, con qualche punta fino a 27-28 gradi.
Qualche rovescio o temporale più probabile, sempre nel pomeriggio, sulle aree alpine e prealpine del Nord-Ovest e localmente anche nelle vicine pianure.
Piogge e temporali localmente intensi investiranno dapprima le regioni settentrionali e la Toscana tra domani sera e la giornata di giovedì. (METEO.IT)
La notizia riportata su altre testate
Alto il rischio di temporali forti e auto-rigeneranti tra Sicilia, Calabria, Campania e Puglia. Entro giovedì sera il maltempo inizierà ad estendersi al centro Italia, mentre venerdì forti piogge e temporali investiranno gran parte del sud Italia. (InMeteo)
Al Sud nubi sparse e schiarite al mattino, dal pomeriggio aumentano le nubi lungo l'Appennino con qualche rovescio o focolaio temporalesco più probabili sui rilievi campani o calabro-lucani. Andrà meglio sul resto d'Italia, a parte qualche fenomeno pomeridiano-serale lungo l'Appennino. (3bmeteo)
Domani, martedì 2 giugno, avremo una situazione stabile e piuttosto soleggiata, nel corso del pomeriggio e delle ore centrali avremo un’instabilità molto circoscritta e confinata sulle prealpi e a ridosso dei rilievi. (Qdpnews.it - notizie online dell'Alta Marca Trevigiana)
Lo scorso anno il maltempo non ha fatto “sconti”: piogge abbondanti e temperature mattutine sotto la soglia dei 10°C. Zero termico in forte risalita oltre 3000 metri. (Valseriana News)
In questo Ponte del 2 Giugno osserviamo la spinta dell'anticiclone verso est, nel tentativo di riconquistare l'Italia. Lo scenario non sarà tanto attinente con condizioni meteo tipiche dell'estate ormai iniziata, almeno quella meteorologica. (Meteo Giornale)
L'Osmer Fvg per la giornata di domani 2 giugno prevede al mattino cielo sereno o poco nuvoloso mentre dal pomeriggio maggiori annuvolamenti sui monti con rovesci o temporali sparsi che poi potranno estendersi localmente alle altre zone della regione. (Triesteprima.it)
