Inps, bonus da 600 euro? Scambi di persona e dati sballati sul sito: una grave falla

Liberoquotidiano.it INTERNO

Eppure, ora come ora, il problema è un altro: la privacy delle persone venuta a meno.

Insomma, veri e prori "scambi di persona" con accessi effettuati con nomi diversi rispetto a quelli dei richiedenti.

Gli utenti che sono riusciti ad accedere al portale infatti si sono trovati di fronte ai dati di migliaia di cittadini.

Dopo il sito in tilt a causa del via libera al bonus da 600 euro (troppi accessi e portale ko) per gli italiani in difficoltà a causa del coronavirus, ecco che sono stati pubblicati i dati personali degli utenti richiedenti. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Alcuni profili ai quali si accedeva autenticandosi con i propri dati sul sito dell’INPS. Probabilmente questo problema è dovuto al fatto che, ricevendo molte richieste, il sito dell’INPS non è riuscito a svuotare in tempo la cache. (SystemsCuE)

Il motivo è il pericolosissimo evento che si è verificato sulla piattaforma INPS. Non è improbabile infatti che costoro, visto l’imprevisto, dovranno effettuare nuovamente la procedura online per ottenere il sussidio. (Quotidianpost.it)

Codici fiscali, posizioni fiscali, contributi, dati anagrafici, dati personali. Lo ha sottolineato anche Matteo Salvini sui social:. (Tutto Napoli)

Il sito Inps – spiega Zammataro – è in tilt da questa mattina. Sarebbe una discriminazione inaccettabile perché dovuta alla inefficienza dell’Inps; qualora ciò avvenisse ci riserviamo di esperire azioni legali a tutela degli esclusi". (Live Sicilia)

Una miniera di dati sensibili e riservati, insomma, dei quali un male intenzionato saprebbe bene che uso fare. E così in moltissimi, sin dalle prime ore del mattino, si sono precipitati sul sito dell’Inps, per compilare la domanda e ottenere il bonus concesso dal Governo. (LE IENE)

“Al fine di consentire una migliore e più efficace canalizzazione delle richieste di servizio,. Una falla nel sistema, infatti, ha consentito ad un hacker di intrufularsi sul sito dell’Inps, portando ad importanti violazioni della privacy. (AMnotizie.it)