Bug sul sito dell’Inps preso d’assalto: è la più grande violazione di dati di sempre

greenMe.it INTERNO

I social sono pieni di schermate degli utenti, che hanno avuto libero accesso ai dati altrui senza ancora inserire le proprie credenziali.

In questo momento l’#INPS sta compiendo la più grande violazione dei dati personali mai avvenuta in italia.

Inclusi dati come invalidità, maternità ecc.. Mi sembra gravissimo…#INPSdown — Lorenzo Pregliasco (@lorepregliasco) April 1, 2020. Per l’avvocatessa Cathy La Torre il bug dell’INPS è. (greenMe.it)

Ne parlano anche altri media

E a quanto pare, proprio per questo motivo, c’è stato un boom di richieste di connessione sul sito dell’INPS che lo ha mandato in tilt. Alcuni profili ai quali si accedeva autenticandosi con i propri dati sul sito dell’INPS. Probabilmente questo problema è dovuto al fatto che, ricevendo molte richieste, il sito dell’INPS non è riuscito a svuotare in tempo la cache. (SystemsCuE)

Sarebbe una discriminazione inaccettabile perché dovuta alla inefficienza dell’Inps; qualora ciò avvenisse ci riserviamo di esperire azioni legali a tutela degli esclusi".“Inoltre il sito Inps ha perpretrato una gravissima violazione della privacy. (Live Sicilia)

Il sito dell’INPS, non accessibile per moltissimi utenti già da questa mattina, sta rivelando un’enorme falla di privacy. Lo ha sottolineato anche Matteo Salvini sui social:. (Tutto Napoli)

Questa mattina si sono sommati ai molti accessi, che hanno raggiunto le 300 domande al secondo, e il sito non ha retto. Una falla nel sistema, infatti, ha consentito ad un hacker di intrufularsi sul sito dell’Inps, portando ad importanti violazioni della privacy. (AMnotizie.it)

E così in moltissimi, sin dalle prime ore del mattino, si sono precipitati sul sito dell’Inps, per compilare la domanda e ottenere il bonus concesso dal Governo. È la pagina di Bruno A., del quale possiamo vedere tutti i dati sensibili: dal codice fiscale all’indirizzo di casa, dalla mail al cellulare privato. (LE IENE)

Ad onor del vero però il disguido è durato solo pochi minuti, almeno secondo i primi dati. Non è improbabile infatti che costoro, visto l’imprevisto, dovranno effettuare nuovamente la procedura online per ottenere il sussidio. (Quotidianpost.it)