I vostri ricordi della «notte più lunga». Ecco cosa ci avete raccontato per Santa Lucia

L'Eco di Bergamo INTERNO

I vostri ricordi della «notte più lunga».

Ecco cosa ci avete raccontato per Santa Lucia La notte più lunga è arrivata anche quest’anno e ha portato con sé Santa Lucia e il suo asinello.

Su Instagram vi abbiamo chiesto di raccontarci le vostre tradizioni della «notte più lunga» e alcuni dei vostri ricordi più speciali legati a Santa Lucia.

Una lettrice ricorda con piacere un’amica della madre che preparava nella soffitta una sagoma di Santa Lucia; un’altra che la Santa le rispondeva ogni anno di fare la brava con un bigliettino: «Mi raccomando!»

Per qualcuno invece il 12 è sera di convivialità e ogni anno organizza una «hamburgerata» coi vicini in attesa della Santa. (L'Eco di Bergamo)

Ne parlano anche altri media

Momenti di stress a parte ce ne fossero di direttori come Carlo Saccomando! Per i collaboratori presenti e futuri, Carlo Saccomando è il faro nella difficile e appassionante tempesta dell’informazione. (Ultime notizie dall'Italia e dal mondo)

Frasi per Santa Lucia 2021: le parole più belle, ma anche la spiegazione delle origini di questa festività. Un tempo si pensava che Santa Lucia fosse il giorno più corto dell’anno, in realtà non è così! (ViaggiNews.com)

L’incontro, organizzato dalla Clinica Oculistica dell’Aou di Sassari, diretta dal professor Antonio Pinna, in collaborazione con la Cappellania ospedaliera, ha visto la partecipazione del vicario dell’arcivescovo, monsignor Antonio Tamponi. (Sardegna Reporter)

La tela sull’altare, di Giulio Cesare Angeli, presenta Vergine, Bambino e santa Lucia con sant’Ivo, patrono di avvocati e magistrati. Ma non è vero che il 13 dicembre (Santa Lucia) è il giorno più corto che ci sia (“l più curto che ce sia”). (PerugiaToday)

Così recita un famoso detto popolare: “Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia”. Va comunque rilevato che ancora oggi attorno al 13 dicembre cade il periodo dell’anno in cui il Sole tramonta più precocemente. (Meteo Giornale)

Nel 1039 il generale bizantino Giorgio Maniace trasferì il corpo di S. Lucia da Siracusa a Costantinopoli, per sottrarla al pericolo di invasione della città di Siracusa da parte dei Saraceni. Gregorio I Magno (590-604), inserì S. Lucia nel canone della messa romana. (Aleteia IT)