Giulini: "Serie A? Senza aiuti dovremo avere il coraggio di non giocare"
Con 300.000 addetti, 30 milioni di tifosi, la A grantisce un gettito fiscale da 1.000.000.
Molto duro il presidente del club rossoblù: “Si rischia di far scappare dal calcio imprenditori seri”. Il presidente del Cagliari Tommaso Giulini ha rilasciato dichiarazioni molto forti oggi a La Repubblica: “Dovremo avere il coraggio di non scendere in campo alla prima di campionato.
Si rischia di far scappare imprenditori seri perché non c’è un briciolo di sostegno dal governo che non ha dato garanzie nemmeno per la riapertura degli stadi ad agosto. (Calcio Atalanta)
La notizia riportata su altri media
Tommaso Giulini, imprenditore italiano e presidente del Cagliari, lancia il suo grido d’allarme in un’intervista su La Repubblica, parlando delle difficoltà economiche legate alla pandemia che hanno colpito il calcio italiano e la Serie A (Fcinternews.it)
I club sono super indebitati" La preoccupazione di Gravina dovrebbe essere riaprire gli stadi e non quello che farà la Nazionale all'Europeo. (Fantacalcio ®)
Alla domanda sul futuro dei tre giocatori, Giulini ha risposto: «Prematuro parlarne, è ancora troppo presto» (Calcio News 24)
Abbiamo 300 mila addetti, 30 milioni di tifosi, la Serie A garantisce un gettito fiscale da un miliardo. Si rischia di far scappare imprenditori seri che ci mettono denaro, passione, non vedono un briciolo di sostegno dal governo e non hanno garanzie che da agosto si riaprano gli stadi. (Tuttobolognaweb)
Leggete il mio pezzo sul #Fatto e poi, se volete, commuovetevi pure pic.twitter.com/GLujQlswz3. — Paolo Ziliani (@ZZiliani) June 7, 2021 Il suo #Cagliari ha un monte ingaggi pazzesco (44,79 milioni), più alto di quello dell’#Atalanta (38,96, il decimo della A). (Cagliari News 24)
La preoccupazione principale di Gravina dovrebbe essere far riaprire gli stadi di Serie A, più che quello che farà la Nazionale agli Europei”, la conclusione Si rischia di far scappare imprenditori seri che ci mettono denaro, passione, non vedono un briciolo di sostegno dal governo e non hanno garanzie che da agosto si riaprano gli stadi”. (L'Unione Sarda.it)
