Azovstal, i combattenti ucraini che si sono arresi lasciano Mariupol - Il Sole 24 ORE

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Azovstal, i combattenti ucraini che si sono arresi lasciano Mariupol 20 maggio 2022. (LaPresse) - Più di 1.700 combattenti ucraini che difendevano l'acciaieria Azovstal a Mariupol si sono arresi da lunedì secondo le autorità russe: nella sera di giovedì diversi autobus con militari ucraini sono stati visti lasciare la città.

Alcuni sono stati portati dai russi in un'ex colonia penale nel territorio controllato dai separatisti filorussi, altri sono stati ricoverati in ospedale

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Su altri giornali

Più di venti foto caricate in una cartella su Google Drive, attraverso un link pubblico e disponibile a tutti, diventate il testamento del fotografo-soldato che non ha mai smesso di raccontare attraverso il suo obiettivo le condizioni di vita all’interno dell’acciaieria. (Corriere della Sera)

“Le strutture sotterranee dell’azienda, dove si erano nascosti i militanti – ha spiegato -, sono passate sotto il pieno controllo delle Forze armate russe”. Secondo i numeri diffusi dai russi (ma non confermati da Kiev), dal 16 maggio, “hanno deposto le armi e si sono arresi” 2.439 combattenti che si trovavano all’interno dell’impianto. (Sardegna Reporter)

"I miei uomini sono tutti qui con me", dice comunicando la resa. Volynsky risponde a domande poste dai russi: secondo i media russi, avrebbe confermato la presenza di combattenti stranieri ma non la presenza di figure straniere che avrebbero fornito ordini ed istruzioni (ilmessaggero.it)

TELEGRAM | Una delle ultime foto realizzata da Dmytro Kozatsky nella Azovstal. TELEGRAM | Una delle ultime foto realizzata da Dmytro Kozatsky nella Azovstal. (Open)

È in corso un’operazione, i cui dettagli non annuncerò. Grazie al mondo, grazie all’Ucraina. (Il Fatto Quotidiano)

Le sue foto restano in rete. L’ultimo messaggio sul web del fotografo, però, non si è limitato al semplice addio Kozatskiy negli ultimi tre mesi ha documentato la resistenza del reggimento Azov nei tunnel più bombardati d’Ucraina a Mariupol. (Virgilio Notizie)