VIDEO Lo spacciatore tunisino citofonato chiede a Salvini di fare analisi del sangue pubbliche: Ma è un troll

Bufale.net INTERNO

In pochi sanno rinunciare alla tentazione delle sostanze che distribuisce.

Nello specifico, il presunto spacciatore “citofonato” da Salvini avrebbe chiesto al numero della Lega di fare le analisi del sangue pubbliche, insieme agli altri esponenti del suo partito, per dimostrare di non far uso di sostanze illecite.

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La tesi portata avanti nel filmato, infatti, è che la sua attività sia legata in modo stretto a quella che è a tutti gli effetti un’esigenza ed un bisogno per gli italiani. (Bufale.net)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Io avrei fatto la stessa cosa, avrei suonato al citofono come ha fatto Salvini, perché quando uno ha ragione è giusto fare così», dice in un’intervista a La Stampa. «Non mi aspettavo che ci sarebbero state telecamere e giornalisti, così come lo schieramento di polizia. (Open)

L’accusa è arrivata dal leader della Lega, Matteo Salvini, che durante un evento elettorale ha citofonato alla famiglia chiedendo: «È vero che qui spacciate?». Noi abbiamo una casa, un indirizzo, un posto dove venirci a cercare e lo hanno fatto solo sulla base di pregiudizi. (Corriere della Sera)

Salvini ha poi spostato il discorso sul tema della droga: “La lotta agli spacciatori dovrebbe unire e non dividere. Sono già molte le critiche sul gesto del leader della Lega di citofonare ad una famiglia di tunisini, chiedendo se stessero spacciando. (L'HuffPost)

In realtà la donna spiega che il figlio si suicidò 12 anni fa perché non reggeva più alla sofferenza di una grave malattia. Salvini era entrato in azione l’altra sera al quartiere Pilastro, estrema periferia bolognese, andando a suonare a un campanello indicatogli da una residente nello stesso palazzone, Anna Rita Biagini. (La Stampa)

Infine arriva l'appello indirizzato direttamente al leader della Lega: "Salvini, togli quel video". Dopo 24 ore esatte è arrivata la replica di Yassin, il 17enne tunisino, che, mentre Matteo Salvini citofonava, giocava a calcio. (Liberoquotidiano.it)

Un’accusa che Salvini ha rilanciato nelle ultime ore a Mattino Cinque: “Babbo e figlio spacciano droga. Continua la polemica circa il gesto di Matteo Salvini, che ieri sera ha citofonato a casa di un cittadino tunisino per chiedere se spacciava droga. (Thesocialpost.it)