Djokovic, il governo australiano prende tempo: e spuntano le false dichiarazioni di viaggio

La Repubblica SPORT

Dare informazioni false o fuorvianti è un reato grave, in Australia.

Le false dichiarazioni di viaggio di Nole. Un supplemento di tempo necessario anche per analizzare vari aspetti della situazione del tennista.

In attesa della decisione sulla sua permanenza in Australia, Novak Djokovic si è allenato alla Rod Laver Arena insieme a James McCabe, un diciottenne australiano.

Si può anche essere passibili di una sanzione civile per aver fornito informazioni false o ingannevoli", e si può arrivare ad una pena massima di 12 mesi di reclusione

Fonti del governo federale australiano confermano infatti che Djokovic è indagato per aver fornito false dichiarazioni di viaggio alla frontiera, appena sbarcato a Melbourne (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. 2022. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. Notiziario. it_IT. Sputnik Italia feedback. (Sputnik Italia)

Intanto al primo turno degli Australian Open, torneo che Djokovic ha già vinto nove volte e nel quale è stato inserito come prima testa di serie, è stato sorteggiato contro il connazionale Miomir Kecmanovic (La Stampa)

Poi ha aggiunto: “Dalla Serbia non ha preso la macchina ed è andato in Croazia, è andato in Australia ed evidentemente per andare fino lì ha avuto qualche rassicurazione. A parlare del tema più discusso e chiacchierato nel circuito Atp è stato anche Adriano Panatta, ospite in un programma in onda su Radio 105. (Tennis World Italia)

La decisione del governo che ha l’ultima parola sul caso non è comunque detto che arrivi in tempi così rapidi Il primo ministro australiano Scott Morrison ha dichiarato che il governo non ha ancora deciso se annullare il permesso di ingresso del tennista serbo. (Il Sole 24 ORE)

E cioè che se ne sia andato in giro nel suo Paese nonostante fosse risultato positivo al Covid. di Paolo Franci Laggiù, a fondo campo di una vicenda sempre più intricata, Nole Djokovic si difende strenuamente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Questa risposta ha immediatamente scatenato l’indignazione sui social media, con molte critiche all’atteggiamento del numero uno del mondo, che si è tolto la maschera per il servizio fotografico, con l’Associazione internazionale dei giornalisti di tennis che ha voluto rilasciare una dichiarazione per condannare la situazione e lasciare un messaggio. (LiveTennis.it)