Borsa Milano al palo in balia attese WS, crolla Saipem, vola Tenaris dopo risultati
E' l'allarme sulla tenuta delle imprese artigiane colpite dalla pandemia da coronavirus che lancia Marco Granelli, presidente Confartigianato, intervistato da Adnkronos/Labitalia.
"L'Italia -sottolinea Granelli- è un grande paese manifatturiero, il secondo in Europa, e in questo mondo ci siamo noi: il sistema diffuso della piccola impresa e dell'artigianato.
"Una cifra enorme -sottolinea Granelli- che evidenza il momento difficilissimo che stanno vivendo queste aziende, ma non solo loro. (Yahoo Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
La Borsa di Milano (-0,4%) riduce il calo iniziale, in linea con gli altri listini europei. Seduta all'insegna dell'ottimismo per Ferrari (+1%), Enel (+0,8%), Terna (+0,8%) e Banca Generali (+0,2%) (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ieri, intanto, l'oro nero (Brent) era scambiato a 66, 69 dollari il barile. Tenaris, che è leader nella produzione di tubi e servizi per l'esplorazione di petrolio e gas, ha terminato la seduta a 8,74 euro (+13,7%) grazie a conti migliori delle stime e, soprattutto, a una prospettiva incoraggiante sui prossimi mesi. (ilGiornale.it)
Kataib Hezbollah, noto con la sigla KH, letteralmente "Brigate del Partito di Dio", e' un gruppo paramilitare sciita iracheno fondato nel 2007 dall'unione di altre cinque organizzazioni militanti. (Yahoo Finanza)
Londra resta stazionaria mentre Parigi perde lo 0,24% e Francoforte lo 0,69%. di Marco Innocenti. Si chiude con un sostanziale pareggio la giornata di contrattazioni alla Borsa di Milano. (Telenord)
Andamento negativo per Eni(-1,2%) e Atlantia (-1%).Seduta all’insegna dell’ottimismo per Ferrari (+1%), Enel(+0,8%), Terna (+0,8%) e Banca Generali (+0,2%). A. Piazza Affari maglia nera per Saipem (-2%) mentre corre. (Corriere Quotidiano)
Borsa Milano oggi: svetta Ferrari, Enel cerca un rimbalzo. Sulla Borsa di Milano le azioni Enel vanno a caccia di un rimbalzo ma finisce piatta (+0,05%) dopo le continue vendite dei giorni scorsi legate alla corsa dei tassi, che rendono così meno appetibili le utilities. (Finanza Report)
