Buffalo, il killer suprematista 18enne si era radicalizzato durante il lockdown. Sulla canna della pistola insulti ai neri

la Repubblica ESTERI

Payton nel suo piano criminale si sarebbe ispirato in particolare al killer che a Christchurch, in Nuova Zelanda, il 5 marzo del 2019 uccise 50 persone attaccando una moschea e un centro islamico

ayton Gendron, il diciottenne suprematista che ha ucciso 10 persone in un supermercato di Buffalo, nello Stato di New York, viene descritto dagli investigatori come un ragazzo "annoiato" che si sarebbe radicalizzato durante il periodo del lockdown per il Covid. (la Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Il giovane si era convinto che fosse in atto un «genocidio dei popoli europei». Un malessere diffuso che non è collegato direttamente al suprematismo bianco e alla strage di Buffalo, ma che se unito alle teorie cospirazioniste come quella sulla “Grande sostituzione” può generare mostri (Tempi.it)

"Sembra che queste cose siano diventate sempre più gravi da quando i videogiochi sono così realistici e violenti", ha detto il presentatore dell'emittente televisiva, che tuttavia non ha trovato sponda nel proprio interlocutore. (Multiplayer.it)

Così il presidente Biden si è rivolto agli americani dopo la strage nel supermercato di Buffalo, portata a termine da un 18enne. Ma l’odio no prevarrà e il suprematismo bianco non avrà l’ultima parola». (La Stampa)

Che cos'è Corriere Daily. "Corriere Daily è il podcast che, dal lunedì al venerdì, racconta e approfondisce l'attualità attraverso le voci dei giornalisti del Corriere della Sera. (Corriere della Sera)

“Il massacro razzista di Buffalo riposa [sic] ai piedi di Donald Trump, Tucker Carlson e del Gop”, ha infine sottolineato Rob Reiner. (InsideOver)

Il “mostro di Oslo” non indossava una tunica nera, ma era uno di noi, sneakers Adidas e jeans stretti: come avremmo potuto reagire? Per quanto riguarda le “ragioni” poste alla base del massacro, la condotta adoperata da Gendron lascia poco spazio all’immaginazione: la strage è stata motivata da motivi razziali. (Rolling Stone Italia)