Letta: "Lepore è forte grazie alle primarie"

Il Resto del Carlino INTERNO

Ma il segretario del Pd, Enrico Letta, non ha dubbi: Lepore può farlo.

"Matteo Lepore è forte perché lo hanno reso forte le primarie – afferma –

È stato indicato e legittimato da migliaia di cittadini bolognesi dopo un confronto impegnativo, quindi sono convinto che farà le scelte giuste".

"Matteo Lepore è forte perché lo hanno reso forte le primarie – afferma –.

(Il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri media

Risposta attesa a quanto detto questa mattina dal segretario della Lega Salvini. Così sorridendo il leader del Pd, Enrico Letta, ha concluso (Il Messaggero)

"In giro con le armi solo poliziotti e carabinieri”. Ma una cosa dobbiamo e possiamo farla: stop armi private. (L'Unione Sarda.it)

In quest’anno e mezzo troppi italiani hanno perso la vita, perché c’è stata poca attenzione su cose sulle quali si poteva probabilmente fare di più. Stampa. “Le vaccinazioni non sono un optional, quando sento e vedo Salvini che ride e scherza penso che questo atteggiamento sia completamente irresponsabile: non si scherza sulle vaccinazioni, non si scherza sulla salute degli italiani. (Salernonotizie.it)

In giro con le armi solo poliziotti e carabinieri“. Qui vanno fatte innanzi tutto due considerazioni: la prima è, ci scusi tanto signor segretario, che le pistole non hanno colpa. (Armi e Tiro)

Una terza via esiste, ed è la via dell'ascolto, dove le istituzioni ragionano e elaborano proposte e la politica le trasforma in soluzione alte» i partiti che pur annoverano persone di qualità, stritolano le buone esperienze che hanno al proprio interno per le lotte di potere, di corrente; il civismo leggero, invece, non si dimostra capace di tradurre le istanze dei cittadini in politiche e soluzioni e un know-how amministrativo indispensabile. (Il Messaggero)

"Le altre tappe della giornata - prosegue - prevedono una visita alla 'Fattoria della Piana', cooperativa di allevatori e di trasformatori che operano tra tradizione e innovazione, un esempio unico nel Mezzogiorno d'Italia, ed un incontro con don Pino Demasi, referente di Libera per la Piana di Gioia Tauro, con il giornalista Michele Albanese e con l'imprenditore Nino De Masi, da anni sotto scorta per non essersi piegati alla ndrangheta. (Il Lametino)