Con “Cuori” la Rai punta ancora sul medical drama. Ci sarà una seconda stagione?

Dopo il successo di “Doc – Nelle tue mani”, la Rai punta ancora sul medical drama.

L’unica cosa in comune con le altre serie sono i letti di ospedale e l’ambientazione, per me Cuori è un period drama, è una serie in costume”.

Pilar Fogliati interpreta Dora, la prima donna cardiologa: “E’ stato molto interessante per una giovane donna nata nel 1992 interpretare questo cardiologo, non si diceva ancora cardiologa

Non ho trattato Cuori come un medical drama, è molto di più, peraltro non sono un fan delle storie ospedaliere. (SuperGuidaTV)

Ne parlano anche altri giornali

Dopo il recente successo de ‘La fuggitiva’ con Vittoria Puccini, Torino torna nuovamente protagonista sul piccolo schermo. L'ospedale vive in un equilibrio precario che viene sconvolto dall'arrivo dagli Stati Uniti di Delia Brunello, interpretata da Pilar Fogliati. (TorinoToday)

Cuori: anticipazioni sulla trama della fiction e numero di puntate. La fiction Cuori si propone di raccontare i primi trapianti di cuore avvenuti negli anni Sessanta all’ospedale Le Molinette di Torino La nuova fiction dal titolo “Cuori” prenderà il via domenica 17 ottobre per un totale di otto puntate. (SuperGuidaTV)

Tante sfaccettature che sicuramente piaceranno ai telespettatori, una esperta di cuori esterni, ma Delia Brunello fatica invece a dare ascolto al suo organo in senso metaforico: “La dottoressa Brunello sa ascoltare il cuore di tutti ma non sa ascoltare il proprio. (Lanostratv)

Cuori, Daniele Pecci parla del suo personaggio: “E’ un uomo dedito al lavoro”. Il personaggio interpretato da Daniele Pecci in Cuori è ispirato a una figura realmente esistita, quella del professor Achille Mario Dogliotti, che ha voluto il primo reparto di cardiochirurgia in Italia e ha inventato la macchina cuore-polmone. (Lanostratv)

Cuori, la serie di Riccardo Donna con Pilar Fogliati, Matteo Martari e Daniele Pecci, in onda dal 17 ottobre su Rai 1 racconta i pionieri della cardiochirurgia a Torino con un tocco melò. Non ho trattato Cuori come un medical drama, è molto di più, peraltro non sono un fan delle storie ospedaliere. (La Repubblica)

Non sono neanche un fan delle serie medical e gli unici punti in comune sono i letti di ospedale e i camici. Ecco il promo della serie:. (OptiMagazine)