Concentrato di pomodoro dall'Egitto contaminato da pesticidi: maxi sequestro da 1 milione di euro

LecceSette INTERNO

Il sequestro di concentrato di pomodoro proveniente dall’Egitto che risulterebbe secondo le indagini largamente contaminato da pesticidi per un valore di un milione di euro conferma l’allarme per l’importazione di cibi di bassa qualità con il rischio che vengano spacciati come Made in Italy.

In altre parole – precisa la Coldiretti – oltre otto prodotti su dieci pericolosi per la sicurezza alimentare provengono dall’estero

Per i prodotti DOP è previsto che tutto il processo produttivo avvenga nell’area delimitata dal disciplinare di produzione, trasformazione e confezionamento inclusi”, afferma Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia (LecceSette)

Ne parlano anche altri giornali

2' di lettura. La Procura di Nocera Inferiore e i Carabinieri per la Tutela agroalimentare hanno sequestrato d’urgenza 821 tonnellate di pomodoro semilavorato, del valore di circa un milione di euro, ritenuto contaminato da pesticidi. (Il Sole 24 ORE)

L’operazione “Scarlatto Due” segue la precedente, effettuata in Toscana, che ha portato al sequestro di tonnellate di pomodoro all’azienda Petti Sequestrate oltre 800 tonnellate di pomodori contaminati da pesticidi. (Yahoo Notizie)

Il concentrato di pomodoro estero, proveniente da Paesi non appartenenti all'Unione Europea, veniva miscelato a quello italiano e poi lavorato e venduto come “pomodoro 100% italiano” e “pomodoro 100% toscano” L'operazione Scarlatto e l'azienda Petti. (Fanpage.it)

Nella giornata di mercoledì 9 giugno sono state sequestrate 821 tonnellate di semilavorato di pomodoro, per un valore di un milione di euro. Il semilavorato sequestrato, infatti, rappresentava solo la parte residua di una partita più grande, già lavorata e commercializzata in Paesi UE ed extra UE. (LiberoQuotidiano.it)

Lo sottolinea la Coldiretti, per essere venduto sugli scaffali come doppio o triplo concentrato di pomodoro. Prodotti sempre più pericolosi sui nostri scaffali. Dall’Egitto arriva il semilavorato di pomodoro contaminato. (il Caudino)

A scoprire la frode alimentare sono stati i carabinieri del Reparto tutela agroalimentare che hanno effettuato delle indagini in una nota azienda conserviera di Nocera Superiore. (inPrimaNews.it)