Strage in una scuola in Russia, almeno undici morti: arrestato un 19enne, ucciso un altro assalitore

L'Arena ESTERI

Il bilancio dei morti, riferisce l’agenzia Ria Novosti citando i servizi di emergenza locali, è di almeno undici morti.

C'è stato un attacco in una scuola a Kazan, nella Russia centrale.

La polizia avrebbe fermato un assalitore, un 19enne (e non un 17enne come comunicato inizialmente), e ucciso un altro, che aveva fatto diversi ostaggi.

Diversi alunni sono saltati fuori dalle finestre del terzo piano della scuola numero 175 nella città di Kazan dopo che gli aggressori hanno aperto il fuoco all’interno dell’edificio. (L'Arena)

La notizia riportata su altri giornali

Le immagini, pubblicate sui social, testimoniano proprio il tremendo momento in cui due giovani si gettano dalla finestra della scuola mentre la persona che li riprende commenta scioccata. DISTRIBUTION FREE OF CHARGE - NOT FOR SALE. (Leggo.it)

IPA/Fotogramma. (Sky Tg24 )

Nessuno me lo ha detto: me ne sono reso conto da solo», dice il giovane mentre risponde alle domande delle autorità «Odio tutti e sono Dio». (Open)

Non ne possiamo più di stragi sul lavoro, di famiglie straziate, di promesse disattese, di silenzi assordanti e di un’ipocrisia evidente di chi si indigna il giorno della tragedia e dimentica il giorno dopo. (LaPresse)

“La Chiesa ortodossa russa è con tutti voi, con i parenti e gli amici di coloro che sono stati uccisi e feriti”. I cattolici di Kazan piangono e pregano per le vittime, i feriti e le loro famiglie” (Toscanaoggi.it)

Il ministero dell'Interno regionale ha intanto smentito che nella scuola ci fosse un secondo assalitore, come riportato da vari media russi dopo l'arresto del 19enne. Quando c’è stata l’irruzione nella scuola erano presenti 714 bambini e circa 70 adulti, fra cui 52 insegnanti. (ilGiornale.it)