Il Signore delle formiche, Gianni Amelio resuscita l'Italia retriva del caso Braibanti

Tutto l'amore che poteva legare un giovane intellettuale a un ragazzo di buona famiglia in un film che spreme ogni possibile dolcezza (e durezza) dalle campagne emiliane, dai portici di Piacenza, dai lunghi dialoghi fra maestro e allievo, da quella lingua insieme tenera e contundente. Tutto l'orrore di un'Italia dimenticata e vicina in un film che non ci risparmia nulla: gli elettrochoc in primo piano con cui la buona famiglia tenta di curare il ragazzo, i marchettari sempre pronti a diventare violenti, le scritte sul muro (Casa del culatòn), il processo per plagio, reato da sempre brandito contro i diversi, i giudici che fanno domande offensive e l'imputato che a lungo nemmeno risponde, rifiutando di difendersi per non legittimare le accuse che gli vengono mosse. (L'Espresso)

La notizia riportata su altri media

Identità, dignità, umanità. Quest’anno il Festival di Venezia si sta occupando di temi che ci riguardano in maniera particolare. Temi universali, sicuramente, ma che ancora oggi hanno bisogno di essere affrontati in molteplici modi. (Lega Nerd)

La lite l’ha fatta scoppiare il regista dopo che il giornalista Fabio Ferzetti gli ha posto due domande riguardanti la veridicità storica su due dettagli di finzione che ci sono nel film. A quel punto Amelio è sbottato. (Il Fatto Quotidiano)

Una storia di cui, per la verità, si era già scritto parecchio e alla quale, nel 2020, era stato dedicato un documentario. (Wired Italia)

– Al via domani, venerdì 9 settembre, la sesta edizione del Festival Internazionale della Civiltà nuragica di Orroli. Alla stessa ora sarà possibile visitare il Museo Archeologico dove si svolgerà anche la presentazione del volume degli Atti del V Festival della Civiltà Nuragica: “Contatti e scambi fra la Sardegna, l’Italia Continentale e l’Europa Nord-Occidentale nell’età del bronzo (XVIII-XI sec. (Sardegna Reporter)

Dopo aver fatto parlare di sé alla 79ª Mostra del cinema di Venezia, Il signore delle formiche arriva martedì 13 settembre al Visionario di Udine (ore 20.00) e a Cinemazero di Pordenone (ore 20.30). Saranno presenti il regista Gianni Amelio e l'attore Luigi Lo Cascio, che interpreta magistralmente il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti nel film. (Il Friuli)

Il regista bosniaco, che era approdato in Liga ed in maglia blaugrana nell’estate del 2020, all’interno dell’operazione che aveva portato alla Juventus il brasiliano Arthur, non ha mai realmente trovato spazio e continuità. (Rompipallone – News sul calcio nazionale e internazionale)