Pasta italiana a rischio, l'allarme: cosa cambia dal 2022

inItalia ECONOMIA

Pasta italiana a rischio: l’allarme di Coldiretti. L’obbligo dell’etichettatura di origine del grano è stato introdotto il 14 febbraio del 2018.

Nell’eventualità in cui il grano provenga o sia stato molito in diversi paesi, a seconda dei casi possono essere utilizzate le diciture “Paesi Ue“, “Paesi Non Ue“, “Paesi Ue e Non Ue“.

Per acquistare la “vera pasta Made in Italy 100%”, ha precisato la Coldiretti, bisogna scegliere le confezioni che riportano le diciture “Paese di coltivazione del grano: Italia” e “Paese di molitura: Italia“

La pasta italiana è a rischio. (inItalia)

Ne parlano anche altre fonti

Inoltre, se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l’Italia, si può usare la dicitura: “Italia e altri Paesi Ue e/o non Ue”. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, in occasione della Giornata Mondiale della Pasta che si è celebrata ieri. (Terlizzilive.it)

Lo ricorda Coldiretti Sardegna nella giornata mondiale della pasta. In sedici anni (2004 – 2020) è stata persa oltre l’80 per cento (81,3) della superficie, addirittura 78.644 ettari, passando da 96.710 ettari a 18. (LinkOristano)

Una scadenza che preoccupa per una conquista fondamentale della Coldiretti per i cerealicoltori ed i consumatori. L’obbligo di scrivere nelle etichette della pasta l’origine del grano è scattato il 14 febbraio del 2018. (Casteddu Online)

Dunque, un grano dalle molteplici proprietà, che offre innumerevoli benefici al nostro organismo, scopriamo quali sono e come prepararlo. Freekeh grano verde proprietà e benefici. Il freekeh, è un grano prodotto nel Medio Oriente e risale a centinaia di anni fa. (Informazione Oggi)

In sedici anni (2004 – 2020) è stata persa oltre l’80% (81,3) della superficie, addirittura 78.644 ettari, passando da 96.710 ettari a 18.066 Scade il prossimo 31 dicembre l’obbligo di riportare in etichetta l’origine del grano della pasta. (Cagliaripad)

Lo fa sapere Coldiretti in una nota. “L’obbligo dell’etichettatura di origine del grano impiegato fortemente voluta dalla Coldiretti è scattato il 14 febbraio del 2018″, spiegano dall’associazione. (varesenews.it)